DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] 'abbazia di S. Benedetto a Trezzo, di S. Pietro e Calogero di Civate e di Viboldone, sul canonicato di S. Donato in Pavia, ma soprattutto sulla cospicua abbazia di S. Abbondio a Como, che nel 1785 era valutata per 53.447 scudi d'estimo e riscuoteva ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] in contatto anche con l'Accademia degli Umoristi (vi sarebbe stato ammesso nel 1629).
Originata nel periodo riminese e poi maturata a Pavia, nel contatto con il consesso degli Affidati, l'Hoggidì fu l'opera che diede fama al L., capace di intravedere ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] (Summa, VII, 7). mentre la sua Arsdietandi si apre con una citazione del Breviarium extravagantium del canonista Bernardo da Pavia redatto verso il 1190.
In una data a noi ignota Innocenzo III lo ordinò subdiaconus domini papae, carica alla quale ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] , 210; Das Konzil von Konstanz, a cura di A. Franzen-W. Müller, Frciburg i. B. 1964, pp. 494 ss.; W. Brandmifiler, Das Konzil von Pavia-Siena 1423/24, I, Münster 1968, pp. 23, 125; II, ibid. 1974, pp. 3, 27, 229; M. J. Grothe, The Kronenburse of the ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] caro a molti principi": Rossi, p. 350). Lo testimoniano la sua costante presenza in città chiave dell'azione controriformistica (Pavia, Mantova, Cremona) e la strumentazione con cui sono elaborate le sue prediche, le quali fondono in un nuovo modello ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] come arcivescovo di Reims, la questione si trascinò fin dopo la morte di Ugo Capeto nell'ottobre 996 e il concilio di Pavia del febbraio 997, tenuto dal nuovo papa Gregorio V. Tale concilio prevedeva le sanzioni più gravi per l'episcopato francese e ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] la concezione dell'opera non è del tutto nuova. Si fanno, come quelli di antecedenti bene individuati, i nomi di Bernardo da Pavia, di Ambrogio, di Damaso, di Tancredi, di Vincenzo Ispano. Il prologo della Summa è identico, all'inizio, con il prologo ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] dell'imperatore, in contrapposizione ad Alessandro III, pose i vescovi italiani di fronte a un bivio. Il concilio di Pavia li obbligava a obbedire al pontefice filoimperiale, pena l'esclusione dall'ufficio. Tuttavia, soprattutto in una prima fase, la ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , la loro risposta al basileus (cfr. Mansi, XI, coll. 203-208; autore della lettera fu il prete Damiano, futuro vescovo di Pavia: cfr. Pauli Diaconi Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann e G. Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rer ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] per eresia, in Studi romagnoli, VII (1957), pp. 291-97; V. L. Bernorio, La Chiesa di Pavia nel secolo XVI e l'azione pastorale del card. Ippolito de' Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 267; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor-eccles., LXVIII, p. 254; C, p ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...