DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] accolse nella sua accademia, in cui Tamburini, che ne divenne l'anima, lesse tre dissertazioni, più tardi pubblicate a Pavia.
Nell'estate del 1774 il D., che nel frattempo, superati dubbi e scrupoli, aveva deciso di abbracciare lo stato ecclesiastico ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] a Ugo la corona del Regno d'Italia, ebbe probabilmente in tale occasione il sostegno dei Veronesi. Ugo, che si trovava a Pavia, avuta la notizia della discesa del duca di Baviera, gli andò incontro con un esercito e lo sconfisse, riprendendo così il ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] celeberrimi operis Francisci Veromi De regula fidei catholicae,Pavia 1780.
Due anni dopo il B. dedicava n. 1, 239; N. Calvini, Il P. Martino Natali giansenista ligure dell'università di Pavia,Genova 1950, pp.58, 87, 94 n. 5, 153; R. Ridolfi, Vita di ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] pp. 99 s.).
Nel 1195 B. si recava, con il podestà Iacobo Manerio e alcuni nobili genovesi, presso Enrico VI, a Pavia, per reclamare l'adempimento delle promesse fatte a Genova, che aveva sostenuto l'imperatore nell'impresa di Sicilia: ma l'ambasceria ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] -537. In essa Cassiodoro, come prefetto del pretorio, dava il permesso a D. di prendere dai granai pubblici di Pavia e di Tortona un terzo dei panico da vendere sottoprezzo alla parte più povera dellapopolazione colpita dalla carestia.
Questa notizia ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] , carica che ricoprì anche nel 1411, 1412 e 1413. Nel marzo 1411 il M. fu chiamato alla guida della certosa di Pavia, i cui lavori di costruzione stavano subendo diverse battute d'arresto.
Sempre nel 1411, in occasione del processo castellano, il M ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] Roma, ebbe una ristampa milanese nel 1645 e una nel 1646 a Bologna.
Nel 1645 il L. tornò nel convento di S. Spirito a Pavia come priore. Fu così in grado di lavorare alla seconda parte dei Sette strali. Ultimò pure la Vita di s. Radegonda e la serie ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ; lasciò poi Ferrara per compiere gli studi all'università di Padova.
Nel 1526, in seguito alla sconfitta di Francesco I a Pavia, il duca Alfonso si alleò con l'imperatore contro la Francia e il papa. Reggio e Rubbiera furono rioccupate dagli Este ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] padrone di casa. Fino all'apertura del concilio il C. aveva trascorso la sua vita tra Padova, sede dei suoi studi, Pavia (dove insegnò diritto canonico) e Bologna, dove curava gli interessi familiari (vi ricevette, a nome del padre, il card. Pole nel ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] della Stura. Nel dicembre 1321 insieme con frate Pace da Vedano, frate Giordano da Montecucco e frate Onesto da Pavia fu nominato inquisitore nel processo contro i Visconti per la controversia suscitata da Aicardo d'Antimiano, designato dal pontefice ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...