CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] Bologna 1875, pp. ss ss.; Estratto di lettere al cardinal G. Salviati..., in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza n el Castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 535 s., 538; M. Sanuto, Diarii, XL-XLIV, Venezia I 894-95, ad Indices;LI-LII, ibid. 1898, ad ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] Fano, Mss. Amiani n. 120-122/I; fl. 133-135/I; Codex diplomaticus O.E.S.A. Papiae, a cura R. Maiocchi N. Casacca, Pavia 1907-15, III, pp. 238, 337 e pp.427-429; Concilium Tridentinum, ed. soc. Goerresiana, VIII, Friburgi in B. 1919, pp. 303, 368, 501 ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] -Leufroy, in diocesi di Évreux. Dopo una solida formazione filosofico-teologica acquisita a Bec, dove fu allievo di Lanfranco da Pavia, G., stando a Orderico Vitale, fu proposto una prima volta come vescovo di una sede inglese dal re Guglielmo il ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] successivi sei anni di studio a Ferrara e più tardi acquisì grande fama come insegnante e predicatore a Brescia, Milano, Pavia e Bologna. In questa ultima città propagò con successo le dottrine della Riforma facendo dei proseliti, per cui venne in ...
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BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] notarile, il 5 sett. del 1498, in qualità di vicario approvò la vendita di terre fatta dal convento di S. Paolo a Pavia. Nel 1492 fu eletto priore del convento di S. Maria del Popolo in Roma.
Si distinse per pietà cristiana e spirito di obbedienza ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] Chiesa di Roma. In qualità di legato pontificio, G., insieme con il cardinale prete di S. Anastasia, tenne sinodi a Piacenza e Pavia, emise un atto il 13 ottobre a Bergamo (Weiss, p. 99; Spätling, p. 190 n. 3) e soggiornò presumibilmente sino alla ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] , potendo Torino essere stata la sede del primo processo, prima che la controversia fosse portata davanti alla corte regia di Pavia.
In altre vertenze F. dovette presentare l'atto di fondazione della sua abbazia, il testamento di Abbone del 726, così ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] dei SS. Martino e Frediano di Pisa. E ancora, sempre per la causa fra S. Felice e il conte di Biandrate, sedeva in tribunale a Pavia il 16 febbr. 1186 (Ficker, IV, pp. 209 s. n. 166). Nel marzo di quell'anno Federico passava anche per Novara, da cui ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] comunque, ignora quest'ultima fonte ed assume perciò come data di nascita il 1522.
Dopo aver studiato a Perugia, Bologna e Pavia, il 24 maggio 1544 il C. conseguì, sotto la guida del celebre Andrea Alciato, la laurea inutroque iure nell'università di ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] s., 299; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, Firenze s. d. [ma 1931], pp. 108-110. In particolare: per la visita del B. a Pavia cfr. Codex diplomaticus Ord. E. S. Augustini Papiae, a cura di R. Maiocchi e N. Casacca, V, Papiae 1915, pp. 146 ss ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...