CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] Pieper, Die päpstlichen Legaten und Nuntien, Münster 1897, ad Indicem;B. Ricci, Le ambascerie estensi di G. Silingardi vescovo di Modena, I, Pavia 1907, pp. 19 s., 22 s., 79, 165 s., 182 ss.; P. von Törne, Ptolémée Gallio cardinal de Côme, Paris 1907 ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1930-31). Si trattava di un'indagine eruditissima sulla traslazione dei resti di s. Agostino da Ippona alla Sardegna a Pavia, condotta su fonti medievali, che permise fra l'altro al L. di individuare un falso nella tradizione agiografica agostiniana ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] , buste IV, XXIV, XXX; Ibid., Biblioteca comunale V. Joppi, mss. 470, 605, 649, 933, e Fondo Joppi, ms. 238; Persereano di Pavia di Udine, Arch. Florio, lettere e minute varie, fra cui importanti quelle al can. G.D. Bertoli, dal 1732 al 1762; Udine ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] the earlier Fifteenth Century, in Florentine Studies, a cura di N. Rubinstein, London 1968, pp. 401 s.; W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena, 1423-1424, I, Münster 1968, pp. 113, 144, 174, 175, 218, 228, 229; II, ibid. 1974, pp. 217, 357, 390 ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] aspetto della riforma tridentina a Padova: le scuole e le compagnie di dottrina cristiana (1541-1664), tesi di laurea, università di Pavia, anno accademico 1953-54, pp. 75-86; S. Tramontin, La visita del 1581 a Venezia, in Studi venez., IX (1967), pp ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] italiana e franco-fiamminga. Fra gli esemplari più famosi: Uffiziolo Visconti, miniato da Giovannino de’ Grassi e Belbello da Pavia (Firenze, Biblioteca Nazionale); Les heures de Yolande de Flandre, della scuola di J. de Pucelle; Les grandes heures ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] . I beni incamerati dallo Stato, a eccezione delle abbazie monumentali (come per esempio Montecassino e la Certosa di Pavia), venivano destinati a usi pubblici: scuole, caserme, ospedali, musei, carceri (ad esempio il Regina Coeli di Roma), mentre ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] concedendo particolari licenze a un frate che doveva curarne i secreta, ma anche a proposito della costruzione del convento di Pavia, nei confronti del quale il marchese si era reso benemerito. Da Roma G. ripartì per un viaggio verso nord verso ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] noto, in quell'anno ricevette l'offerta di una cattedra di lingue orientali e della carica di bibliotecario nell'università di Pavia, ma rifiutò, come farà con altre offerte analoghe (nel 1784 a Madrid come bibliotecario per le lingue orientali nella ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] alla stessa stregua dell'eresia ogni genere di disobbedienza ai dettami papali. Nelle città di provata vicinanza all'Impero, come Pavia e Asti, fu Federico a intervenire su questo stesso genere di problemi. Tali azioni, che si collocano nel 1220, a ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...