FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] il viaggio alla volta di Roma per partecipare al conclave, dal quale sarebbe poi risultato eletto Adriano VI. Giunto a Pavia, fu trattenuto, insieme col suo seguito, dalle truppe di Prospero Colonna, per ordine del duca di Milano, Francesco II Sforza ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] opere che vi dedicò, sia la collaborazione assidua a periodici come gli Annali di chimica e il Giornale fisico-medico di Pavia, nonché gli Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti di Milano. Anche a Udine continuò a lavorare intorno alla storia del ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] giuristi e delegati di diversi Comuni italiani, al giuramento di fedeltà di Cremona al re; il giorno seguente, al giuramento di Pavia, ed infine, il 6 gennaio, fu tra coloro che assistettero in S. Ambrogio di Milano all'incoronazione del sovrano a re ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] 131-160), è dedicata al cardinale Alciati, mediante l'ode alcaica che apre la raccolta.
Il porporato, che ha lasciato Pavia per Roma dove vive alla corte di Gregorio XIII, è chiamato dal poeta "nostri Canturii fama veterrimi, ac Romae decus inclytae ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] si oppose ai potenti che lo sostenevano; indicativo, a questo proposito, l'episodio del monaco Blidulfo, inviato da A. a Pavia, per predicarvi contro gli ariani. "Acuto nel risolvere e nel proporre questioni, fu vigilante e fernio contro le tempeste ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] di cinquantamila uomini), guidato da Alberto conte di Biandrate e da altri nobili lombardi. Accompagnavano A. Guglielmo arcivescovo di Pavia e i preposti delle chiese di S. Ambrogio e di S. Nazaro.
Probabilmente il viaggio avvenne per via di terra ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] italiano" (Jemolo, Il giansenismo..., p. 337), saranno riprese poco dopo dal Guadagnini nel De antiqua paroeciarum origine (Pavia 1782) e saranno alla base di alcune delle più innovative disposizioni del sinodo di Pistoia promosso da Scipione de ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] ); F. Odorici, Storie bresciane, VIII, Brescia 1858, p. 149; P. Guerrini, Viaggiatori e pellegrini bresciani dei secc.XV e XVI, Pavia 1910, p. 5; Id., Un cancelliere vescovile del Quattrocento, in Brixia Sacra, VI(1915), p. 18; P. Revelli, I Codici ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] canonistico dal periodo che andava dal 1140 (Graziano) al 1216 (Onorio III): la Compilatio I (opera di Bernardo di Pavia), del 1190, raccoglieva decretali di Alessandro III, Lucio III, Urbano III; la Compilatio II si riferisce soprattutto ai ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] delle certose d’Italia mostrava segni di cambiamento. Il capitolo generale del 1947 decideva la chiusura delle case di Pavia e Trisulti, mentre veniva rafforzata quella di Farneta; quella di Calci fu invece destinata ad accogliere una comunità di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...