Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] alle decisioni anche di natura ecclesiale. Associazioni analoghe nascono a Milano, per sostenere la libertà di associazione nella Chiesa, a Pavia, dove circa la metà del clero ha firmato il testo di Passaglia, e a Piacenza3.
Un altro segno dei nuovi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in seguito il patriarcato di Costantinopoli.
Con la battaglia di Pavia del 1525 e la disastrosa sconfitta francese la posizione di degli Albonesi nella sua Introduetio in Chaldaicam linguam (Pavia 1539).
Di ben maggiore estensione e ambizioni la ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] alla corte longobarda di Benevento - dove è comunque documentato dal 763 - al seguito del re Desiderio (756-774), sceso da Pavia per le nozze della figlia Adelperga con Arechi II (758-787), della quale Paolo Diacono divenne poi precettore.Al culmine ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] nel Capitolo generale Cassinense in Venezia "correndo la quarta domenica doppo Pasqua dell'82". Dopo un breve intervallo con l'Arcioni a Pavia, dove pubblica nel 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] . il D. si fece domenicano presso il convento di S. Stefano di Bergamo. Il corso degli studi lo portò successivamente a Pavia, nel convento di S. Tommaso (1320), a Como (1321-23), dove ricevette gli ordini del suddiaconato e del diaconato (presso la ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] e cancelliere imperiale di Corrado II. È anche da escludere la presunta origine parmense di Cadalo. Più volte, nei concili di Pavia (1049), di Mantova (1052) e di Firenze (1055), Cadalo era stato accusato di simonia, anche se ciò non si tradusse mai ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] arcivescovo sul monastero di S. Donato di Scozzola, presso Sesto Calende - ubicato in diocesi di Milano, ma dipendente dal vescovo di Pavia -, nascono i primi dissapori tra il L. e Innocenzo III.
La causa era iniziata durante l'episcopato di Milone e ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] partecipò ai concili provinciali celebrati a Milano nel novembre 1119 e nel dicembre 1125, come pure a quello di Pavia del 1129, sottoscrivendo ancora nel 1146 un atto emanato dall'arcivescovo. Nel corso degli ultimi soprassalti della lotta tra ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] fu procrastinata sino al novembre 1637. Il D. parti da Ferrara alla volta di Legnago e Verona, da qui si recò a Pavia, dove incontrò il governatore di Milano, che gli espose le sue lagnanze contro il Senato genovese, ed infine giunse a Genova. In ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] e l'inizio del 1189 i due legati mediarono invece la pace tra Piacenza e una lega composta da Parma, Cremona e Pavia, alla quale avevano aderito anche i marchesi Malaspina. Le altre testimonianze relative all'azione svolta dai due cardinali durante l ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...