CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] del 1130-1150 della cattedrale di S. Eusebio a Vercelli, con guarnizione d'argento; c. del 1170 ca. in S. Michele a Pavia; c. del 1175 ca. nel duomo di S. Evasio a Casale Monferrato). Un atteggiamento severo e maestoso caratterizza il c. ligneo del ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Baviera, Ranuccio li accompagnò nel loro viaggio in Italia dal 18 aprile al 25 luglio 1667 con tappe a Verona, Padova, Pavia e Venezia, che fu raggiunta navigando sul Brenta. Conseguita a Monaco la laurea in diritto canonico e civile, rientrò a Parma ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] , Ludovico Borromeo, in una lite con il notaio Sigismondo Simonetta per il possesso del convento di S. Bartolomeo in Pavia. La delicata operazione diplomatica per l'acquisizione al C. di questa opulenta abbazia fu condotta con tutto il necessario ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] un altro dell'8 sett. 1280 la qualifica di reggente dello Studio di Bologna è attribuita non più a B., ma a fra' Azzone da Pavia. L'anno della sua morte deve essere quindi fissato tra il 28 marzo 1279 ed il 1291, anno in cui fu compilato il Libellus ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] consegnare il denaro al suo successore, andò dapprima a Venezia, che il Corvino aveva appena lasciato per recarsi al campo presso Pavia. Per alcuni giorni si fermò presso la Signoria e prese parte, insieme con gli inviati cesarei Alberto Pio da Carpi ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] .
Lo ritroviamo, il 29 ott. 1329, quando fece richiesta al tesoriere e rettore papale della Marca Fulcone di Pavia di potersi allontanare dalla città ormai devastata e spopolata a causa delle guerre di riconquista degli ultimi anni, nonché colpita ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] la beatificazione proclamata dal pontefice Clemente XIV nel 1769.
Bibl.: M. Pio, Delle vite de gli huomini illustri di San Domenico, II, Pavia 1613, coll. 140-142; Acta Sanctorum Maii, I, Venetiis 1737, pp. 805-818;A. M. Ae. M. Fuassa, Vita della b ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] Chiesa di Roma non era però salda. Nell'autunno del 1046 il re di Germania Enrico III scese in Italia e, giunto a Pavia, presiedette un sinodo nel corso del quale fu pronunciata una nuova condanna della simonia. G. VI si risolse a muovere incontro al ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] quelli della regione Flaminia ed Etruria, furono reticenti verso la possibilità di un unico intervento normativo. Il vescovo di Pavia svolse per altro, in modo scrupoloso, una vigilanza sull’episcopato lombardo dal punto di vista dell’ortodossia e ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , Filippo di Pomonte, a prendere possesso dei beni della mensa arciepiscopale con l'aiuto, richiesto dal papa, dei vescovi di Pavia e di Comacchio e del notaio pontificio Benedetto Caetani. Ma la morte di Gregorio X nel gennaio 1276 mise il nuovo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...