BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] richiamare alla mente la circostanza che proprio il 1043 vide una più intensa attività del messo regio Adalgero, che placitò a Pavia, ad Asti, a Marengo, a Como, fatto che poteva essere inteso come segno di una possibile, imminente discesa di Enrico ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] per unirsi agli Imperiali e partecipa a vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di Pavia, nel 1525. La C. è nell'isola di Ischia: il 26 marzo del 1525, da Madrid, le scrive Carlo V per elogiare il ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] , e poté così farsi un'idea della situazione politica nell'Italia del centro-nord. Tra l'altro egli partecipò a Pavia, nell'ottobre 1046, ad un'assemblea dell'imperatore con i grandi dell'Italia settentrionale, nonché, nel dicembre 1046, ai sinodi ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] rimarrà in contatto anche negli anni in cui lo scolopio si stabilirà come insegnante di teologia presso l'università di Pavia, il C. riconnette i momenti più felici della sua formazione giovanile, ricordando le letture compiute sotto la sua guida ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] segretario particolare, ruolo che ricoprì fino al settembre 1479, quando l'Ammannati morì.
Dalla protezione del cardinale di Pavia - così veniva chiamato l'Ammannati - il G. ottenne l'arcipretura della cattedrale di Volterra. Non divenne invece mai ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] V secolo circa, CARB 19, 1972, pp. 219-226; A. Peroni, Argenti paleocristiani ritrovati presso il S. Michele Maggiore di Pavia. Rapporto preliminare, in Archeologia e storia nella Lombardia padana, Como 1972, pp.157-169; V.H. Elbern, Zur Morphologie ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] eletto priore generale del suo Ordine.
Dopo aver completato la sua formazione, proseguita negli anni seguenti nello Studio di Pavia, il G. si dedicò alle sue funzioni di protonotario apostolico prendendosi cura degli affari del Marchesato al fianco ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] e il locale convento dei frati predicatori (1300) e tra il monastero di S. Crispina nel Milanese e il Comune di Pavia, che ne aveva occupato i beni (1306). Partecipò alle commissioni che esaminarono le postulazioni per l'elezione, tra gli altri, del ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] Impero e i Comuni. G. fu a più riprese presente, nella primavera e nell'estate del 1161, ad atti emanati in Pavia dall'imperatore e, in un documento del 1162, egli si sottoscrisse con la qualifica di comes camerae imperialis, mentre l'anno successivo ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] a Hagenau da Federico II a Gaffo e a Giacomo di Locarno, e fu presente ai diplomi emanati, sempre a Hagenau, dall'imperatore per Pavia e per Alba.
Il D. intervenne, inoltre, in una causa tra l'arcivescovo di Milano e il monastero di S. Faustino di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...