PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] provinciale di Calabria sarebbe defunto, non senza brillare dopo la sua morte per miracoli. Nella narrazione di Tommaso da Pavia restano punti oscuri sia la denominazione del frate (Pietro è nome sin troppo generico), sia la veridicità dell’intero ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] III,Brescia 1964, pp. 601 s. e n. 4; S. Colombo, Affreschi inediti di G. B. Della Rovere in S. Maria delle Grazie a Pavia,in Arte lombarda, X(1965), 2, pp. 99-102; G. Motta-A. Orombelli, Il santuario della Madonna dei Miracoli di Cantù,Cantù 1965, pp ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] per sollecitare un incontro personale con il sovrano in occasione del suo viaggio in Italia.
Alla Dieta convocata da Enrico a Pavia fu infatti espressamente invitato anche G., che si mise in viaggio ma, ormai anziano, si ammalò lungo la strada e morì ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] nel 1428, a causa della violenta peste scoppiata in quell'anno. Nel 1430 vi ritornò dopo aver conseguito il dottorato in Pavia; da allora presenziò a numerosi altri dottorati concessi nella città di cui era vescovo. Nello stesso periodo il D. iniziò ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] Rivoluzione francese l'abbazia venne definitivamente soppressa.S. Maddalo
Scriptorium
Presso l'abbazia, sotto il priorato di Lanfranco da Pavia (1045-1063), fu fondata una scuola con annesso scriptorium, attivo fino a tutto il sec. 12°, epoca oltre ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] Invano tentò di opporsi nel 1438 alla nomina di Cristoforo de Bonergi della parrocchia di Dovera (allora nella diocesi di Pavia) ad archipresbitero della chiesa dei SS. Sissinio, Martirio e Alessandro in Galgagnano. Ma nel 1440, in seguito a rinuncia ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] in Liguria, soprattutto per merito di alcuni vescovi che li riunirono per vari anni di seguito (sei sinodi di Riboldi a Pavia, tre di Tommaso a Reggio a Ventimiglia a Genova)103.
L’azione dei vescovi quindi, come appare anche dai loro pronunciamenti ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Fattori, Louvain-la-Neuve-Cassino 1990, pp. 121-129.
T. Pesenti, Le origini dell'insegnamento medico a Pavia, in Storia di Pavia, III, 2, Pavia 1990, pp. 453-474.
P. Morpurgo, Michele Scoto e Dante: una continuità di modelli culturali?, in Filosofia ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] (Quaderni del Centro nazionale di studi Cateriniani, 1), Roma 1986, pp. 119-138; M.G. Albertini Ottolenghi, Problemi della pittura a Pavia nella prima metà del Quattrocento, AC 75, 1987, pp. 5-16: 8; G. Cavallini, s.v. Caterina da Siena, in Bibl ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] al nuovo concilio che avrebbe dovuto aprirsi in giugno a Pavia. Ma a Pavia il D. si trovò fino dal maggio per lo svolgimento . In seguito allo scoppio della peste, che in giugno investì Pavia, il concilio, dopo la sua apertura, fu trasferito a Siena ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...