Monaci appartenenti all’ordine religioso eremitico fondato nel 1084 da s. Brunone di Colonia alla Chartreuse, nei pressi di Grenoble (da qui il nome di certosa attribuito ai loro monasteri). S. Brunone [...] ; dal 16° sec. trasferita da S. Croce in Gerusalemme a S. Maria degli Angeli, chiusa nel 1884) e l’imponente c. di Pavia (1396). Con le soppressioni degli ordini varie c. furono adattate, per la loro particolare struttura, a ospedali, carceri, musei. ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 931 - m. Seltz, Alsazia, 999) di Rodolfo II, re dell'Alta Borgogna, nel 947 sposò Lotario II re d'Italia. Mortole il marito (950), fu imprigionata da Berengario II al quale aveva cercato di [...] Teofane. Negli ultimi anni si ritirò nel monastero di Seltz. Subito venerata come santa, fu canonizzata alla fine del sec. 11º. Amica dei riformatori cluniacensi, fondò numerosi monasteri, tra cui quello di S. Salvatore a Pavia. Festa, 16 dicembre. ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] Colonna di Giove (Piccolo S. Bernardo). Morì in data imprecisata a Novara dove si era ritirato dopo aver incontrato a Pavia (forse aprile 1081) Enrico IV nel tentativo di dissuaderlo dal suo viaggio armato contro Gregorio VII. Il culto è attestato ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] . VII non certo favorevole a Berengario, pur se non così accanito nei suoi confronti come lo sarebbero stati, invece, Lanfranco di Pavia e Umberto, cardinale vescovo di Silvacandida (v. anche Enciclopedia dei papi, II, pp. 189 s.).
Al di là di questi ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] ; alla seconda era gravemente infermo; nel 1459 predicò a Ragusa in Dalmazia, nel 1463 probabilmente a Cremona e a Pavia. Oltre a una controversia con i domenicani riguardo all'obbligo della comunione pasquale, ne ebbe un'altra con Lorenzo Valla ...
Leggi Tutto
ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] lo imitò nel settembre. Nella distribuzione degli altari di S. Frediano difatti, compiuta dal priore subentrato al Vermigli, Francesco da Pavia, e datata 10 ott. 1542, l'A. e i suoi confratelli non appaiono menzionati. Ignoriamo le vicende successive ...
Leggi Tutto
ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] che il duca era capo del governo solo quando il papa era assente) si recò, a richiesta dei Ravennati, a Pavia (29 giugno 743) e indusse Liutprando a lasciare in pace Ravenna. Morto Liutprando, Rachi, suo successore, investì gl'imperiali dalla ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] L. Mallè, Il Sacro Monte d'Orta, Novara 1963, pp. 20-23; S. Colombo, Affreschi ined. di G. B. D. in S. Maria delle Grazie a Pavia,in Arte lombarda, X(1965), 2, pp. 99-102; M. Rosci-A. M. Brizio, I quadroni di s. Carlo del duomo di Milano, Milano 1965 ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino ...
Leggi Tutto
GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] la tonsura, poi i quattro ordini minori. È dell'autunno 1779 l'iscrizione del G. ai corsi teologici dell'Università di Pavia, dove nel 1784 conseguì il grado accademico con la conseguente promozione a suddiacono, poi a diacono.
Nel 1785 ottenne l ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...