GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio (ma cfr. Manno), e gli fu imposto il nome di Federico. Studiò lettere a Pavia, quindi per due anni filosofia e diritto a Salamanca; nel 1599 si addottorò a Bologna in utroque iure. Per un breve periodo fu ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] (ed. Zey, p. 135; ed. Scaravelli, p. 72).
L'esercito di Ottone III, pronto a muovere verso Roma, si radunò lentamente a Pavia tra il Natale 997 e le prime settimane del 998. Verso la metà di febbraio un'imponente armata che raccoglieva forze da tutte ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] s., 186, 188; T. Foffano, Umanisti ital. in Normandia, in Rinascimento, IV(1964), pp. 10-22; Id., Tra Padova, Parma e Pavia: appunti su tre allievi di Gasparino Barzizza, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, II (1969), pp. 31-33, 35 ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] . 1748.
Dopo aver compiuto i primi studi a Milano e aver conseguito la laurea in utroque iure all'università di Pavia. fu avviato dai genitori alla carriera ecclesiastica. Trasferitosi a Roma, entrò in prelatura: nel 1770 era già cameriere segreto di ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] perdite ingenti a entrambe le parti ma che alla fine vide vincitore Guido. Quest'ultimo, in breve tempo, divenne signore di Milano, di Pavia e di tutta l'Italia a sud del Po e grazie anche al sostegno - pare - dei Franchi occidentali (aveva legami di ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] 902 (ibid., pp. 10, 12, 18, 24, 30, 33, 36, 38, 44-47, 49 s., 53, 56) con una mobilità accertata che spazia da Pavia a Vercelli, da Bologna a Roma, da Piacenza a Corteolona.
In taluni atti l'azione di L. si sviluppa a favore della Chiesa comasca: il ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] che furono rispettivamente vescovo di Spalato dal 1479 al 1503 e di Retino (Creta) dal 1517 al 1537. Compì i suoi studi a Pavia e a Padova e quindi passò a Roma, pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 novembre 1497 venne creato ...
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ALESSANDRO, santo
Arnaldo D'Addario
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella [...] tra le diocesi di Fiesole e di Firenze e tra i vescovi e i feudatari pone nell'anno 822 il viaggio di A. in Pavia e la sua morte, prendendo spunto da quanto dice R. Davidsohn, Storia di Firenze. Le Origini, Firenze 1907, p. 119.
Bibl.: F. Ughelli-N ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello Enrico II, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] e del popolo, poté trattenervisi solo per breve tempo: infatti, una rivolta del partito di Adelberto costrinse l'eletto a riparare a Pavia, presso il re. Ma già il 20 genn. 1014 A., protetto dal fratello, poté ritornare a Ravenna dove, nel sinodo del ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] fu affidato l'insegnamento della filosofia e della teologia, che esercitò prima nel monastero di San Benedetto Po, poi nel ginnasio di Pavia, ove stabilì la sua residenza.
Quando, il 1° ott. 1695, nella cripta della chiesa di S. Pietro in Ciel d'oro ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...