BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] di s. Teresa. Proseguendo gli studi teologici a S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, giunse sino al diploma di predicatore, sorta di laurea in teologia, che ottenne nel 1672. Da allora venne chiamato a predicare sui più famosi pulpiti d'Italia, ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] . 125, 129; X, 1795, pp. 73, 78, 82, 86, 89; XII, 1797, p. 116; Memorie e docc. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, pp. 295, 329, 336-337, 573, 589; II (docc.), ibid. 1877, pp. 45, 214, 382, 431, 441; R. Accad. dei Lincei, Commiss ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] Lucrezia Archinto, sorella dell'arcivescovo di Milano Giuseppe. Compì gli studi giuridici a Pavia, ove si laureò in utroque iure. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu nominato canonico di S. Maria alla Scala il 6 ag. 1725 e arcidiacono dello ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] . 1564.
Il G. morì a Brescia il 5 marzo 1573.
Fonti e Bibl.: Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1879, p. 169; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, 2, Bologna ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] a scrivere la storia della Congregazione degli Umiliati, cui quella abbazia era appartenuta. Fu ancora abate di S. Lanfranco di Pavia e, nel 1793, di S. Girolamo di Como.
Con l'invasione francese dello Stato pontificio e la proclamazione, nel 1798 ...
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Uomo politico, teologo e umanista spagnolo (Cuenca 1490 circa - Vienna 1532), fratello di Juan. Letterato di grande finezza, entrato al servizio di Carlo V ne divenne segretario e "latinista" ufficiale, [...] accompagnò in varî viaggi. Oltre a un'ampia corrispondenza (notevole quella con Erasmo), lasciò una relazione sulla battaglia di Pavia del 1525, il Lactancio y un arcediano. Diálogo en que particularmente se tratan las cosas acaecidas en Roma el año ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo il dottorato utriusque iuris. A Pavia strinse anche rapporti di amicizia, decisivi per la sua carriera, con Carlo Borromeo. Dopo essere stato consacrato prete ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] assai vivace e dotato di buone capacità sia dialettiche sia oratorie. La sua vera formazione avvenne però nel seminario generale di Pavia, che era stato aperto nel 1786 per volontà di Giuseppe II per concentrare in un solo luogo e rendere così più ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] studi vennero sovvenzionati dalla Repubblica stessa. Intorno al 1520 lo troviamo studente a Bologna, quindi a Pavia dove si laureò in utroque. Tornato a Lucca, partecipò alla vita politica della città, divenendo uno dei consulenti della Repubblica e ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] Giuseppe Cerracchini, Giuseppe Maria Brocchi) lo indica concordemente come proveniente dalla località di Comella o Colmella presso Pavia, e di famiglia aristocratica (marchese o duca), sebbene Giuseppe Richa propendesse per un’origine toscana. Forse ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...