PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] 1887-1888 ebbe l’incarico, presso l’Università di Pavia, degli insegnamenti di clinica propedeutica medica e di patologia italiana di medicina interna, Società medico-chirurgica di Pavia, Accademia medico-chirurgica di Perugia, Accademia dei ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] Milano gli permise sia di continuare ad occuparsi dell'azienda paterna sia di prendere una terza laurea in scienze biologiche a Pavia (1943). Dopo l'annistizio, prima si nascose per alcuni. mesi a Ghirla nel romitaggio di s. Francesco a La Selva (una ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] (ove fondò il Laboratorio paulista di biologia), a Rosario, a Buenos Ayres. Ottenuta la cattedra di igiene nell'università di Pavia nel 1919, ne mantenne la direzione fino al 1946.
Il B. fu direttore di vari periodici (Rivista di igiene, L'ingegnere ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] laurenziano, e che il C. poi incluse, preceduti dal capitolo sui bagni di Pozzuoli, nel codice 488 della Bibl. Universitaria di Pavia.
Alla fine del 1420 il C., vecchio e malato, ritornò a Firenze - dove aveva una casa nel quartiere di Santa Maria ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] e partecipò alla spedizione del Tonale contro gli Austriaci.
Ripresi gli studi di medicina, il G. si laureò nel 1853 a Pavia discutendo una tesi sull'anestesia. Si avviò subito allo studio e alla pratica della chirurgia e chiese di essere ammesso a ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] risultati del giovane, ottenne per lui grazie a Pietro Goldoni Vidoni un posto nell'antico e prestigioso collegio Ghislieri di Pavia, perché seguisse in quella università gli studi di diritto. Solo dopo anni, e non senza conflitti, rinunciò ai suoi ...
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FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] accademie scientifiche ed effettuò numerosi viaggi di studio nelle principali città dell'Italia settentrionale: Padova, Venezia, Milano, Pavia, Torino. Tornato a Sarzana, raggiunse presto una notevole rinomanza in tutta la Lunigiana: eletto a fare ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] importanza nella biochimica degli organismi superiori, compreso l'uomo. Nel 1914 divenne ordinario di farmacologia all'università di Pavia; infine, nel 1925, gli fu assegnata la direzione dell'istituto di farmacologia dell'università di Roma, del ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] svolse probabilmente tutta la carriera accademica: l'affermazione di Borsetti (ibid., p. 81) circa un suo insegnamento a Padova e Pavia non è suffragata dalla documentazione.
Prima del 1493 il M. sposò Samaritana da Monte, dalla quale ebbe due figli ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] di Roma, incarico rinnovato più volte fino all'anno 1909-10.
Nel 1910 vinse per concorso la cattedra di patologia medica di Pavia e qui, du-rante la prima guerra mondiale, avendo il grado di generale medico assimilato, organizzò e diresse il Collegio ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...