CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] corte spagnola poté procurarsi una certa rinomanza per l'abilità dimostrata nel curare il re e diversi alti dignitari. Tornato a Pavia, dovette rimanervi poco tempo, perché decise di ritornare a Bologna, dove morì l'8 apr. 1407.
Il C. lasciò precise ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] e scientifica si svolse interamente in ambito medico.
Dopo aver esercitato le funzioni di medico condotto a Retorbido, in provincia di Pavia, tra il 1865 e il 1866, e aver preso parte nello stesso 1866 alle operazioni belliche della terza guerra di ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] 1904, per volere del padre, si iscrisse alla facoltà di chimica a Genova e alla fine del 1905 passò a quella di giurisprudenza a Pavia; ma tra il 1906 e il 1907 abbandonò l'università e ritornò a Milano. Al 1908-09 risale l'amicizia con R. Romani, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] Bertani, in un clima familiare permeato da una forte atmosfera anticlericale e progressista. Nel 1896, trasferitosi a Pavia per studiare medicina con Camillo Golgi, docente di patologia generale, entrò in contatto con Filippo Turati e intraprese ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] del secolo aveva inizio la carriera accademica: vinto il concorso per la cattedra di anatomia umana normale dell'Università di Pavia nel 1900, l'anno successivo il G. divenne titolare della cattedra di questa disciplina nella facoltà di medicina e ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] 1887-1888 ebbe l’incarico, presso l’Università di Pavia, degli insegnamenti di clinica propedeutica medica e di patologia italiana di medicina interna, Società medico-chirurgica di Pavia, Accademia medico-chirurgica di Perugia, Accademia dei ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] Milano gli permise sia di continuare ad occuparsi dell'azienda paterna sia di prendere una terza laurea in scienze biologiche a Pavia (1943). Dopo l'annistizio, prima si nascose per alcuni. mesi a Ghirla nel romitaggio di s. Francesco a La Selva (una ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] (ove fondò il Laboratorio paulista di biologia), a Rosario, a Buenos Ayres. Ottenuta la cattedra di igiene nell'università di Pavia nel 1919, ne mantenne la direzione fino al 1946.
Il B. fu direttore di vari periodici (Rivista di igiene, L'ingegnere ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] laurenziano, e che il C. poi incluse, preceduti dal capitolo sui bagni di Pozzuoli, nel codice 488 della Bibl. Universitaria di Pavia.
Alla fine del 1420 il C., vecchio e malato, ritornò a Firenze - dove aveva una casa nel quartiere di Santa Maria ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] e partecipò alla spedizione del Tonale contro gli Austriaci.
Ripresi gli studi di medicina, il G. si laureò nel 1853 a Pavia discutendo una tesi sull'anestesia. Si avviò subito allo studio e alla pratica della chirurgia e chiese di essere ammesso a ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...