FRONTALI, Gino
Pediatra, nato ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889. Laureato a Bologna nel 1913. È stato allievo di A. Murri, di C. Comba e di A. Czerny. Professore universitario dal 1924, ha insegnato [...] a Cagliari, Perugia, Pavia, Padova; nel 1943 è stato chiamato alla cattedra di clinica pediatrica dell'università di Roma.
Ha compiuto studî e ricerche particolarmente interessanti sui capillari e sulla superficie corporea del bambino, sui grassi e i ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] testimonianza è, rappresentata dalle generiche affermazioni della tradizione biografica.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico dell'università di Pavia, I, Pavia 1905, passim (cfr. Indice, p. 439); II, 1, ibid. 1913, passim (cfr. Indice in, II, 2, ibid ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] sua chiamata a Firenze nel 1367. Tra il 1362 e il 1365 sappiamo ora invece che il D. insegnò nel nuovo Studio di Pavia, fondato dall'imperatore Carlo IV il 13 apr. 1361 e protetto da Galeazzo Visconti, che ne impose la frequenza agli studenti dello ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] fu al contempo un uomo eclettico, coltivò numerosi e vari interessi, dalla letteratura all'arte e alla poesia: pubblicò nel 1852 a Pavia Poesie scientifiche, nel 1872 a Padova Il caffè, nel 1887 a Napoli Bozzetti medici; il 20 maggio 1878 presso l ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , conseguita il 3 luglio del 1911, fu nominato assistente ospedaliero presso la clinica ostetrica e ginecologica dell'università di Pavia per l'anno accademico 1911-12; quindi ebbe il titolo di assistente nella clinica di Siena per il triennio 1912 ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] medicina legale e delle assicurazioni sociali, in Acta medica italica, III (1937), 1, pp. 83-100; V. Vaccari, Storia dell'Università di Pavia, Pavia 1948, p. 188; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, p. 345; II, p. 504; G ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] le visite per discutere e riesaminare ciò che era stato osservato e detto durante la visita nelle corsie.
Al suo arrivo a Pavia, Tissot aveva richiesto due corsie da dodici letti, una per gli uomini e una per le donne, ma ne furono allestite solo ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] fisiologia di Firenze, diretto da M. Schiff, ove condusse una ricerca sulle pupille; quindi, nel 1874, soggiornò nuovamente a Pavia, ospite del laboratorio di psichiatria di C. Lombroso - il quale utilizzò i risultati delle sue osservazioni come base ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] medicina e chirurgia presso l'Università di Pavia. Superati i primi tre anni, si trasferì all'Università di Torino, ove conseguì la laurea il 10 luglio 1877, entrando poi a far parte dell'organico della clinica ostetrica diretta da D. Tibone. Allievo ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] e gli ammalati.
Qualche tempo dopo il F. tornava a Samarate; non potendo rientrare in quel delicato momento all'università di Pavia, chiese e ottenne la condotta medica nel borgo di Busto Arsizio, dove si trasferì dal '49. La delusione subita nel '48 ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...