BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] , si spense il 6 ag. 1852.
Tra i principali scritti del B. ricordiamo: Lettera di P. B.,studente nell'Università di Pavia a Monsieur Guill...,sul suo articolo circa il discorso del Prof. Romagnosi, Milano 1807; Lettera di P. B. in risposta all'uno ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] autografo nel ms. di Rovereto, Bibl. civica, n. 2; altro ms. è il Vaticano Palat. lat. 1123) fu stampato a Pavia nel 1521. Il Commentarius de supplicationibus Maiis ac veterum religionibus è autografo nel ms. Ambrosiano Z 184 sup., e tramandato anche ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] e in G. Salanitro, Profili di latinisti catanesi, Catania 2010, pp. 17-21); M. Galdi, C. P., in R. Università degli studi di Pavia, Annuario accademico, a. 1926-27, pp. 223 s.; v. anche Rendiconti dell’Istituto lombardo, s. 2, LIX (1926), pp. 727-729 ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] il B. aveva però pubblicato un altro libro di Racconti, in cui sono gli echi della vita di studente a Milano e a Pavia, e nel 1910 Precetti e pensieri ai giovani pittori, che fu la prima prova in un genere al quale egli resterà sempre affezionato ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] e se, come è facile credere, studiò a Pavia, è probabile che si sia formato anche negli ambienti umanistici di Milano. Dai registri Diversorum e Litterarum dell'Archivio di Stato di Genova risulta che, già nel 1411 esercitava la funzione di ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] lui un fitto e cordiale scambio epistolare).
Poco tempo dopo il B. fu chiamato dagli Sforza, come lettore pubblico, all'università di Pavia, città in cui si era forse già trasferito nel 1489, come risulterebbe dal fatto che il suo nome compare in una ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] di Pavia. Non ci è noto quando si laureò, ma a quarant'anni esercitava a Milano la professione di avvocato. Già dal 30 sett. 1675 aveva sposato Veronica Martelli da Miasino, da cui ebbe almeno un figlio, Francesco Onofrio, che divenne anch'egli ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] il 1577.
Fonti e Bibl.: L. Contile, Ragionamento sopra le proprietà delle imprese con le particolari de gli Academici Affidati, Pavia 1573, pp. 77 s.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, pp. 7 s.; T. Vallauri, Storia della poesia ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] Construtto d'Amore, il B. ricorda come, tornando da Pavia (dove forse era stato per ragioni di studio), si fosse recato a Bra per visitare "i parenti": se, come sembra probabile, il termine sta a indicare i genitori, bisognerebbe dedurne che i suoi ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] particolareggiatissima - si direbbe, amorosa - descrizione del Virgilio ambrosiano del Petrarca, che il C. vide nella biblioteca di Pavia, quando era "ancor giovinetto",prima che essa divenisse preda "di genti tanto vaghe... della virtù, quanto il ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...