COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] che il C. sia stato famigliare dell'Ammannati dal 1460-61 al 1467, quando per contrasti con Galeazzo Sforza il cardinale abbandonò Pavia per Roma. A Milano il C. fu per qualche tempo segretario di Gian Galeazzo Sforza, nipote di Francesco I. Il 20 ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] di avvocato, propose la propria candidatura per un posto di insegnamento di letteratura, successivamente a Firenze, Pisa, Perugia, Pavia e fino a Varsavia; non essendo mai riuscito a ottenerIo, si guadagnò la vita con l'insegnamento privato e con ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] subito contrastata da Bonifacio Bembo che, da studioso anch'egli di oratoria e lettore pubblico dell'università di Pavia, difende senza cedimenti il modello quintilianeo.La controversia raggiungerà persino toni aspri quando, nel 1478, il C. pubblica ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] e compendio della vita di Giacomo Ammannati Piccolomini, cardinale di S. Chiesa, detto il papiense, vescovo di Lucca e di Pavia (Lucca 1712), oppure di carattere filologico-antiquario, come la dissertazione stampata nel 1714 a Napoli per i torchi di ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] Esposizione dell'orazion domenicale in italiano e in latin biblico (tutti Como 1794). Ancora per Benedetto, quando frequentava l'Università a Pavia, L'uomo privato e pubblico, con in appendice la Politica di Plutarco e L'indiano di buon senso di Ph.D ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] si svolsero nell'Italia superiore per opera di Francesco I, inteso alla riconquista del Milanese, prima della battaglia di Pavia" ([C. Frati], in nota a C. Ferrarini, Uno stampatore mantovano poco noto dei primordi del ''500 (Francesco Bruschi), in ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] . da G. Petronio, Bari 1966, vol. II, p. 512; E. Cortese - D. Maffei, Mem. e documenti per la storia della università di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, III, Bologna 1970, pp. 254 n. 4, 451; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] . Piccolomini senese, Fermo 1838; G. F., in Il Piceno, 20 luglio e 10 ag. 1872; Omaggio di Pavia a F. Petrarca, aprile-maggio 1875, Pavia 1875, passim; G. Montanari, Epistolario…, III, Bologna 1876, pp. 1-49; A. De Gubernatis, Dizionario biogr. degli ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] corrispondenza col Monti e con Voltaire; fu ascritto a varie accademie, tra cui gli Ipocondriaci di Reggio, gli Affidati di Pavia, gli Arcadi di Roma, i Dissonanti di Modena, gli Aborigeni di Roma e i Fervidi Filodrammaturghi di Bologna. Si dilettava ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] italiane e storia al liceo di Chieri fino al 19 luglio 1859. Rifiutata la cattedra di letteratura latina all'università di Pavia, offertagli dal governo sardo per tramite di Achille Mauri, ottenne, invece, d'essere preside del liceo di Como fino al ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...