Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] verismo. La sua fama è legata soprattutto al romanzo storico Marco Visconti (1834).
Vita e opere
Laureatosi in legge a Pavia (1810), scrisse dapprima versi dialettali, tra cui La Prineide (1815), per l'uccisione del ministro G. Prina, e La fuggitiva ...
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Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] dal 1773 al 1796 si stabilì a Mantova e più tardi passò a Parma da dove (dopo un breve soggiorno a Pavia) si trasferì a Napoli come prefetto della biblioteca reale. Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell' ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nobiliare di "signore di Metone e di Siciano", feudi del suo casato in Lomellina.
Compì gli studi giuridici all'università di Pavia; poi la sua vita fu quella di un agiato possidente e di un erudito puntiglioso, chiamato spesso a far da paciere ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] del paese di Breme, i Balciani vi ebbero dimora per varie generazioni, e qui nacque il B. che studiò a Pavia nei primi anni del sec. XVI. Da Pavia si trasferì a Torino ove, nel 1514, era "maestro, di scuola" come si ricava da una dedica del Macaneo ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] Virginem (Vat. lat., 11507, c. 77r; edizione moderna a cura di L.J. Bononi, Castiglione del Terziere 1974).
Per il M. Pavia non fu soltanto il ritorno agli studi, ma anche il teatro di nuove e importanti relazioni. La cerchia dei suoi corrispondenti ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] , sia pur di evidente sapore scolastico, trovati in uno zibaldone - inedito - dei 1815. Il B. si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1820. Una delusione amorosa, la condanna di alcuni amici nel processo ai carbonari del '21, l'improvvisa morte del ...
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ZAJOTTI, Paride
Mario Menghini
Nato a Trento l'8 giugno 1793, morto a Trieste il 29 dicembre 1843. Studiò a Trento, poi frequentò i corsi di giurisprudenza all'università di Bologna (1811), pur continuando [...] , nei quali fu spronato dal Monti, con cui strinse grande amicizia, durata per lunghi anni. Laureatosi nel 1813, andò a Pavia, dove nel 1815 conseguì una seconda laurea dottorale e l'anno successivo entrò come "ascoltante" nel consiglio del tribunale ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] de' Rossi. Perduto il padre nel 1523, restò sotto la tutela della madre e dello zio Leonardo e studiò forse a Pavia. In occasione della visita a Parma del papa Paolo III, nell'aprile 1538, il B. era stato designato con altri ventitrè giovani nobili ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] letteratura italiana all'università di Cagliari, per poi trasferirsi all'università Cattolica di Milano, quindi a Catania e poi a Pavia. Dal 1939 al 1952 fu docente a Palermo, quando dovette lasciare l'insegnamento per limiti d'età.
Formatosi nella ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] la sua solenne professione il 12 ott. 1727. Seguitò i suoi studi di retorica, filosofia e teologia a Milano e a Pavia. Dal 1735 al 1741 insegnò retorica a Livorno e quindi fu richiamato a Milano, dove insegnò la stessa disciplina nelle scuole di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...