CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] (così anche il Cosenza, ma già il Quirini, p. 167, avanzava serie riserve su questa notizia).
Nel 1503 il C. pubblicò a Pavia la sua prima opera erudita De accentu lib. I contra Quintilianum, seguita da un profluvio di altre, in prosa e in versi, in ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Pur essendosi laureato in legge a Pavia il 6 febbr. 1829, dovendo sopperire alle ristrettezze economiche in cui venne a trovarsi, la famiglia, preferì concentrare la sua attività in traduzioni e compilazioni di vocabolari a rapida e vasta diffusione. ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] e dove ebbe per compagno C. Cantù.
Laureatosi nel 1825 a Pavia in giurisprudenza, il B. nel 1827 intraprese la carriera giudiziaria come ascoltante nel tribunale mercantile. Il tempo libero dall'impiego era da lui dedicato all'attività letteraria di ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] culturale. Il padre, Giulio Cesare, era professore di diritto internazionale all'università di Pavia; la madre, Alba, era sorella dello scrittore Dino Mantovani, che si conquistò una certa fama nel secondo Ottocento.
Nella villa di San Pellegrino, ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] forense; conseguita la laurea in giurisprudenza nell'università di Pavia, fu assunto come praticante dall'avvocato Villata di Milano. Ma più che alla professione, si dedicò a scrivere "una tempesta di versi italiani e nel dialetto milanese"; alcuni ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] Bibliografia veneziana…, Venezia 1885, p. 777; A. Andreoni - P. Demuru, La facoltà politico legale dell'Università di Pavia nella Restaurazione (1815-1848). Docenti e studenti, Bologna 1999, ad indicem. Pochi i lavori a lui espressamente dedicati: V ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] dal padre agli studi di legge presso l'università di Pavia, dove si laureò nel 1805 e dove ebbe occasione di conoscere l'ellenista M. Butturini, V. Monti, che frequentò in seguito a Milano, e A. Mustoxidi, col quale rimase legato da fraterna amicizia ...
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(o ordo iudiciorum) Titolo comune, a volte originario, a volte dato dai moderni per analogia, di numerosi trattatelli in materia di processo usciti dalla scuola dei glossatori, che attingevano dal diritto [...] romano e canonico i principi fondamentali. Tra gli ordines iudiciarii noti, si ricordano quelli di Bulgaro, di Ottone da Pavia, di Bencivenne da Siena, di Tancredi da Bologna, di Martino da Fano. ...
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Specie di perpetuo commento, a uso scolastico, al Liber papiensis, che raccoglieva gli editti dei re longobardi e i capitolari franchi. L’opera, di autore ignoto ma composta probabilmente intorno al 1070, [...] utilizza e compendia l’attività degli interpreti della legislazione longobardo-franca, e può forse essere attribuita alla scuola di Pavia. ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] ancora nell'aprile del 1499. Del 6 giugno 1498 è una lettera del duca di Milano, diretta alle autorità di Pavia, che autorizzava alla consultazione dei libri e documenti ivi conservati non solo lui, ma anche lo storico contemporaneo Bernardino Corio ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...