MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] lettura a Macerata è smentita da Vermiglioli (p. 93). Dal 1592 lesse a Pisa. Quattro anni dopo si trasferì a Pavia, dove, in virtù dei suoi meriti professionali e letterari, ottenne la cittadinanza onoraria e fu ascritto alle Accademie degli Intenti ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di legge a Pavia dal 1818 al 1820, fu appunto per impulso del padre, di G.D. Romagnosi e di A. Ressi, suoi professori a Pavia. A processo concluso, il 10 genn. 1822 il giovane L. venne ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] e ad una certa freddezza anche con lo zio Buccellati, prete intellettuale e mondano, che criticava gli eccessi della sua religiosità.
A Pavia si legò invece di grande amicizia con il conte Paolo Mapelli e con suo fratello Vittorio, con E. Cappa e con ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del F. dopo la scomparsa del padre, nel 1876. Per questi motivi, su espressa autorizzazione del ministro, inizierà i corsi a Pavia soltanto nell'aprile 1878. D'ora in poi si assumerà in prima persona, ma senza alcun successo, l'amministrazione del ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] . Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, p. 127; Memorie e docc. per la storia dell'Università di Pavia, I,Pavia 1878, p. 78; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara..., Lucca 1901, p. 126; Id., Lo Studio ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] 803 s.; Dispacci e lettore di I. Gherardi, a cura di E. Carusi, Roma 1909, p. 89; Codice diplom. dell'Università di Pavia. II 2, Pavia 1915, pp. 467 s., 480, 494, 517, 525, 528, 561; Gli uffici dei dominio sforzesco, a cura di C. Santoro. Milano 1947 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Seguendo la tradizione familiare il G., dopo gli studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in diritto a Pavia. Le sue inclinazioni erano però per la letteratura e la poesia, che seguitò a coltivare con A.T. Villa, G.M. Stampa, A. Neuroni ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] figlia Dorotea, che nel 1474, a Milano, gli aveva dato il primo figlio Lorenzo.
Dal 1475 al 1483 il C. tenne a Pavia una cattedra straordinaria di diritto civile. Il contatto con l'ambiente pavese, fra i più vivi della cultura italiana della fine del ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] immediatamente l'entrata in vigore del codice (Osservazioni e proposte sul progetto del terzo libro del codice civile, Pavia 1937). Nel 1942 lasciò l'università di Roma per ricoprire il ruolo di professore incaricato a Siena, sede accademica ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] I. Engerd - I. N. Mederer, Ingolstadii 1782, I, pp. 162 s., 173; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia, Pavia 1878, I, p. 77; Die Matrikel der Ludwig Maximilians - Universität Ingolstadt - Landshut - München, a cura di G. F. von ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...