BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] pp. 2-3, 6-8, 15-18, 28-29, 34-37; Id., Beitrag zur Geschichte des canonischen Rechts von Gratian auf Bernhard von Pavia, Wien 1873, pp. 7, 25 s.; P. B. Gams, Series episcoporum…, Ratisbonae 1873, p. 688;J. F., Schulte, Die Geschichte der Quellen und ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] quale ebbe delle dispute scientifiche.
Nel 1211 fece parte del Consiglio del Comune di Modena; nel 1226 rappresentò lo stesso Comune nelle richieste di concessione di privilegi all'imperatore Federico ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] chiesa di S. Tommaso.
Il F. è menzionato ancora il 5 ag. 1391 come esaminatore: il 18 ottobre era assente da Pavia, e il salario che egli "olim" dottore dello Studio pavese percepiva veniva assegnato a Tadiolo Vimercate. Egli ricorre come priore del ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] in Canepanova.
Fonti e Bibl.: J. Menochio, Note autobiografiche, a cura di L. Franchi, in Contributi alla storia dell’Università di Pavia…, Pavia 1925, pp. 326-354; Milano, Archivio arcivescovile, sez. XIV, Mss., 23, cc. 84-94; 110, f. 12; 114 bis, f ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] diritto canonico nello Studio pavese; il B., dopo avervi fatto gli studi, dal 1495 prese ad insegnarvi diritto civile, durante gli anni del magistero di Bartolomeo Socino e di Giason Del Maino. Ebbe scolari ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] l. licet imperator. ff. de legatis primo [D.30.74].
Il Besta (Fonti, p. 859 nota 6) cita una disputatio del C., edita a Pavia nel 1490, ma di essa non indica il titolo né la fonte da cui attinge la notizia. Una quaestio molto celebre, "Circa statutum ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] 1443, la vedova continuò ad abitare la fortezza di Masnago insieme coi cinque figli.
Giustina sposò il giureconsulto Ambrogio Bozuli di Pavia. Franceschina andò in sposa nel 1412 a Luigi Terzaghi del fu Luca; rimase vedova prima del 1430 e il figlio ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] , dove il F. frequentò il ginnasio-liceo "Severino Grattoni".
Nel 1928 il F. vinse il concorso per il collegio "Ghislieri" di Pavia. Qui compì gli studi di giurisprudenza e si laureò il 9 luglio 1932, con una tesi in diritto commerciale comparato dal ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] di P. Bonfante, dopo un periodo di studio in Germania, sotto la guida di L. Mitteis e di O. Lenel, venne nominato, nel 1912, professore di diritto romano nell'università di Camerino, e successivamente ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] necessità belliche. Nell'agosto del 1454 il D. era ancora a Ferrara, da dove stava, a suo dire, per partire, diretto a Pavia: progettava di giungere per la metà del mese seguente e rinnovava la sua richiesta di avere in feudo la "Vileta de Flixinara ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...