FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] il fratello Francesco con la sua famiglia. L'impresa fu ricordata da molti scrittori contemporanei, tra cui il cardinale di Pavia Iacopo Ammannati Piccolomini.
Dopo un breve soggiorno a Pistoia tra fine luglio e settembre 1465 il F. dovette risiedere ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] ad enti o persone non tassabili. Nello stesso anno lo inviò con altri nobili fiorentini incontro al giovane conte di Pavia, Galeazzo Maria Sforza, che si recava a Firenze per rendere omaggio al pontefice Pio II in viaggio verso Mantova, sede ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] , n. 27).
Degne di considerazione sono le raccolte Singularia seu notabilia ex utroque iure (Bologna, B. Ettore, 1501; Pavia, B. Garaldi, 1508; Milano, G.G. Legnano e fratelli Scinzenzeler, 1519), Singularia nova et vetera cum additionibus eiusdem ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] , II, Firenze 1959, p. 110). Luca Contile in una lettera a Federico Orlandini dell'ottobre del 1541 (L. Contile, Delle lettere, I, Pavia 1564, p. 45v), difendendo l'uso del volgare, associava il nome del C. a quello del Tolomei, del Molza, del Bembo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] .
Giungeva in un momento critico per la politica non solo della curia, ma di tutti gli stati italiani. Dalla vittoria di Pavia in poi l'incubo del predominio di Carlo V gravava sull'Italia: occupato il Milanese, prigioniero il re di Francia a Madrid ...
Leggi Tutto
LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] , Palermo 1914 e 1919 e Perugia 1921; E. Albertario, Sulla revoca tacita dei legati e dei fedecommessi nel diritto romano, Pavia 1919; U. Coli, Lo sviluppo delle varie forme di legato nel diritto romano, Roma 1920; P. Ciapessoni, Sul senatoconsulto ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] forme, però, dopo il sec. XI sembrano avvicinarsi fra loro.
Il diritto canonico, secondo la dottrina di Bernardo di Pavia, ammette quattro forme distinte per gli sponsali: la promessa, lo scambio delle arrae, la consegna dell'anello, il giuramento ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . G. dovette in seguito recarsi a Siena dove, nel giugno di quell'anno era stato trasferito il concilio, apertosi a Pavia nel mese di aprile.
Un codice conservato nella Biblioteca del convento di S. Francesco di Capestrano (cod. n. XXXI) contenente ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , che il duca aveva già dal 1442 infeudato a Borso, e Copiano, presso Tortona, ricevendo altresì offerte da parte di Pavia di assumerne la signoria. In un secondo momento però, resosi conto della potenza di Francesco Sforza, non risparmiò energie per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] . Nota è invece la disavventura patita da G. nel ritorno da Avignone. Giunto nei pressi di Casteggio, nel territorio di Pavia, venne assalito, derubato di ogni suo avere, ferito e rinchiuso nel castello di Silvano. Solo dopo otto mesi di prigionia ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...