SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] , in Beiträge zur Kritik der röm. Rechtsquellen, Tubinga 1910; E. Albertario, Il pegno della sueprficie in dir. rom., Pavia 1911; id., Il possesso del superficiario, ivi 1912; A. Solmi, Il diritto di superficie nei documenti italiani del Medioevo ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] da Bologna l'altro fratello, Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per la vittoria riportata a Pavia, gli riferiva della sua legazione in Germania e in Ungheria e offriva i suoi servizi. Una simile iniziativa era in ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] Domenico da San Gimignano “super I-II parte sexti libri Decretalium”. Il codice, scritto per il priore “Sancti de Columbeta” di Pavia, Antonio Grossi, e terminato il 16 marzo 1448 fu quindi posseduto da Martino Garati e poi dal Castelli.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] , quando la morte lo colse improvvisamente nel 1550, mentre si accingeva ad accettare una cattedra nell'università di Pavia.
Perdute ormai tutte le lecturae universitarie del C., mai pubblicate a stampa, della sua attività di giurista rimangono ...
Leggi Tutto
POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] Ghironi, Torino 1915, I, p. 222; P. Bonfante, Il punto di partenza nella teoria del possesso, parte 1ª: Corso di diritto romano, Pavia 1906 (ampl. e aggiorn. nel Corso di dir. romano, III, Roma 1933, dove a pp. 130-31 è richiamata un'ampia bibl.); E ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] soprattutto quelle di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si avvicinerà a P. Tamburini, al gruppo di Pavia e di Pistoia.
Il punto di partenza dal quale si sviluppa il discorso è l'affermazione della natura soltanto spirituale della ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ff. 20-31vb. Edizioni: Siena, Enrico da Colonia, 1486 (H 4188, GKW 5836, IGI 2295); Modena, Pietro Maufer, 1492 (H 4189, GKW 5837, IGI 2296); Pavia 1498 (H 4187, GKW 5838, IGI 2297); e nei T.U.I., VI, 1, ff.8-13vb; 6) De advocatis, composto "in almo ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ott. 1483 (GKW,3471), e solo la Repetitio rubricae a Pavia, da Michele Garaldi, 24 ott. 1497 (GKW,3472). breve commento al S Si is qui duplam [D. 45. 1, 4, 2], Pavía, Leonardo Gerla, C. 1498. Si tratta del commento, forse nella redazione pisana del ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 1833, pp. 386-388; C. Cantù, Storia degli Italiani, I, Torino 1855, p. 225; F. Serafini, Elementi di diritto romano, Pavia 1859, I, p. 54; A. Vannucci, op. cit., pp. 658-659. Le ricerche di B. Labanca (Giambattista Vicoe i suoi critici cattolici ...
Leggi Tutto
. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] auf die Gegenwart, I, Stoccarda 1875; id., Beiträge zur Geschichte d. canonischen Rechts von Gratian bis auf Bernhrad von Pavia, in Sitzungsberichte der k. Akademie der Wissenschaften, LXXII (1873), p. 481; id., Die Glosse zum Dekret Gratian's, in ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...