BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] e non tanto della sua attività d'interprete della scuola di Pavia.
Il ricordo del suo nome ricorre in dodici luoghi della di lui, fra tutti gli insegnanti della scuola di Pavia l'expositor rammenta che "vultu verecundo et inclinato capite recessit ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Dôle e con ambedue aveva avuto rapporti d'amicizia Andrea Alciato), l'A. su consiglio del parente, preferì restare a Pavia. Quivi, morto Andrea il 12 genn. 1550, lo sostituì, sin dal 1 febbraio successivo, nella cattedra di diritto civile, tenendola ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] nel 1456 si recò a Bologna e fu scolaro di Alessandro Tartagna fino al 1457. Tra il 1458 e il 1460 tornò a Pavia, dove forse ottenne la licenza; quindi seguì di nuovo a Bologna le lezioni del Tartagna, probabilmente dal 1461 al 1466. In quel periodo ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] italiano, a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1926, p. 859n. 4, 906;P. Vaccari, Storia della Univers. di Pavia, Pavia 1948, p. 21;F. Cognasso, Istituzioni comunali e signorili di Milano sotto i Visconti, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] si possa tener conto del fatto che lo Studio torinese era il solo che i sudditi milanesi potessero frequentare oltre a quello di Pavia, e che esiste oggi, presso la Bibl. naz. di Torino, un manoscritto (I.1.21) con sue opere in cui vi sono alcuni ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] prova nel processo penale di Mittermayer.
Nel 1859 fu nominato dal governo piemontese procuratore di stato presso il tribunale di Pavia, ufficio che conservò fino all'aprile del 1862, quando il ministro della Giustizia R. Conforti lo chiamò a Torino ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] dal 19 ott. 1510, la sua solida preparazione canonistica gli fruttò ampi riconoscimenti, particolarmente nel concilio di Valenza del 1517, e vari benefici ecclesiastici. Fu inquisitore di Maiorca e, dal ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Ottanta lett. ined. del Panormita..., a c. di R. Sabbadini, Catania 1910, pp. 134 s.; Cod. dipl. dell'Univers. di Pavia, a c. di R. Majocchi, II, 1, Pavia 1913, pp. 143, 167, 184, 197, 216, 219 s., 227, 230, 238, 242; II, 2, ibid. 1915, pp. 527, 552 ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] di seguito, la monografia Il beneficio ecclesiastico (ibid. 1895).
Nel 1896 divenne libero docente in diritto ecclesiastico a Pavia (lo stesso anno pubblicava a Torino Il diritto matrimoniale nel progetto del codice civile germanico. Appunti critici ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] nel Gesamtkatalog der Wiegendrucke, VII,Leipzig 1938, coll. 355-359. Vedi inoltre: Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 55-56; L. Pulci, Morgante e Lettere, a cura di D. De Robertis, Firenze 1962, p. 989; Ph ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...