CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] , quando la morte lo colse improvvisamente nel 1550, mentre si accingeva ad accettare una cattedra nell'università di Pavia.
Perdute ormai tutte le lecturae universitarie del C., mai pubblicate a stampa, della sua attività di giurista rimangono ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] soprattutto quelle di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si avvicinerà a P. Tamburini, al gruppo di Pavia e di Pistoia.
Il punto di partenza dal quale si sviluppa il discorso è l'affermazione della natura soltanto spirituale della ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ff. 20-31vb. Edizioni: Siena, Enrico da Colonia, 1486 (H 4188, GKW 5836, IGI 2295); Modena, Pietro Maufer, 1492 (H 4189, GKW 5837, IGI 2296); Pavia 1498 (H 4187, GKW 5838, IGI 2297); e nei T.U.I., VI, 1, ff.8-13vb; 6) De advocatis, composto "in almo ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ott. 1483 (GKW,3471), e solo la Repetitio rubricae a Pavia, da Michele Garaldi, 24 ott. 1497 (GKW,3472). breve commento al S Si is qui duplam [D. 45. 1, 4, 2], Pavía, Leonardo Gerla, C. 1498. Si tratta del commento, forse nella redazione pisana del ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 1833, pp. 386-388; C. Cantù, Storia degli Italiani, I, Torino 1855, p. 225; F. Serafini, Elementi di diritto romano, Pavia 1859, I, p. 54; A. Vannucci, op. cit., pp. 658-659. Le ricerche di B. Labanca (Giambattista Vicoe i suoi critici cattolici ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] di Bologna, lasciata vacante da Giuseppe Ceneri. Il posto andò invece a Filippo Serafini, già professore a Pavia e astro della nuova scienza romanistica pandettistica. Pacifici-Mazzoni inoltrò allora un’istanza al ministro (26 settembre 1868 ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] (13 settembre), il trattato militare tra Genova, Firenze e Lucca contro Pisa (20 ottobre) ed il trattato commerciale col Comune di Pavia (30 ottobre).
Nel 1252 fu testimone all'atto con cui Genova accettò l'elezione di un curatore, proposto da alcuni ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] i consoli uscenti sia quelli entranti. G. fu appunto uno dei due consoli eletti che il 6 nov. 1175, presso Pavia, presenziarono all'emanazione della sentenza imperiale volta a porre fine a un conflitto ormai decennale e che ne giurarono solennemente ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] iunior - che ha il titolo di decretorum doctor et miles - i consilia nn. 12, 17, 27, 97, 217 e 237 (nell'edizione di Pavia 1496 i nn. 12, 17, 28, 98, 216 e 236). Altri consilia sono conservati manoscritti (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 11605, ff. 142r ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] lasciatogli dal fratello Battista e posseduto precedentemente dal nonno Iacopo, il quale lo aveva ritrovato a Pavia dove s'era recato a studiare legge. Comprende complessivamente cinquecentocinquantatré consilia, notevoli per essenzialità e chiarezza ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...