TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] , Teoria del titolo esecutivo, I, Napoli 1901; E. Betti, Il concetto dell'obbligazione dal punto di vista dell'azione, Pavia 1919, p. 57 segg.; M. Bellavitis, Linee per la classificazione delle forme di accertamento nell'esecuzione, in Studi in onore ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . G. dovette in seguito recarsi a Siena dove, nel giugno di quell'anno era stato trasferito il concilio, apertosi a Pavia nel mese di aprile.
Un codice conservato nella Biblioteca del convento di S. Francesco di Capestrano (cod. n. XXXI) contenente ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , che il duca aveva già dal 1442 infeudato a Borso, e Copiano, presso Tortona, ricevendo altresì offerte da parte di Pavia di assumerne la signoria. In un secondo momento però, resosi conto della potenza di Francesco Sforza, non risparmiò energie per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] . Nota è invece la disavventura patita da G. nel ritorno da Avignone. Giunto nei pressi di Casteggio, nel territorio di Pavia, venne assalito, derubato di ogni suo avere, ferito e rinchiuso nel castello di Silvano. Solo dopo otto mesi di prigionia ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] essere stato al servizio dei Medici. In una lettera dello stesso Filelfo al cardinale Jacopo Ammannati Piccolomini, vescovo di Pavia, si trova un giudizio molto lusinghiero dal punto di vista morale e culturale che l’umanista ricavò dal suo primo ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] 261; D. Sacchi, Prefazione, a G.M. Lampredi, Diritto pubblico universale, ossia Diritto di natura e delle genti…, Pavia 1818; G. Santoponte, Il commercio dei popoli neutrali nella guerra marittima e i pubblicisti italiani del secolo XVIII (Galiani, L ...
Leggi Tutto
IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] distinti. Una posizione teorica congeniale ai longobardisti assegna il titolo al solo diritto romano tornando alla dottrina di Pavia e di Roffredo (così Andrea Bonello, Marino da Caramanico, Biagio da Morcone). Un'altra corrente, paradossalmente di ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] , I (1872), pp. 179-190; G. D'Adda, Indagini storiche, artistiche e bibliografiche sulla Libreria Visconteo-Sforzesca del castello di Pavia, I, Milano 1875, pp. 137 s.; B. Cecchetti, Stampatori, libri stampati nel secolo XV, testamento di Nicolò J. e ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] italiana e franco-fiamminga. Fra gli esemplari più famosi: Uffiziolo Visconti, miniato da Giovannino de’ Grassi e Belbello da Pavia (Firenze, Biblioteca Nazionale); Les heures de Yolande de Flandre, della scuola di J. de Pucelle; Les grandes heures ...
Leggi Tutto
REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] 1920; E. Albertario, Sulla revoca tacita dei legati e fidecommessi, in Studi nelle scienze giurid. e sociali della Facoltà di Pavia, 1919; P. De Francisci, La revocatio in servitutem del liberto ingrato, in Mélanges de droit Romain dédiés à G. Cornil ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...