OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codice civile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] (corso), Milano 1948; M. Allara, Delle obbligazioni, Torino 1939; G. G. Archi, Corso di dir. romano, Le obbligazioni solidali, Milano-Pavia (s.d.); Aubry et Rau, Cours de droit civil français, 6ª ed., a cura di E. Bartin, IV, Obligations, Parigi 1942 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] degli Ottoni, a cui, come già a quella di Aquisgrana, convengono i dotti d'ogni paese, Stefano da Novara, Gunzone da Pavia, Ekkehardo di San Gallo, e i membri stessi della famiglia imperiale coltivano con indefesso amore le lettere e, cosa nuova e ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] 1828. Apprezzò, in particolare, le lezioni di procedura penale di Alessandro Racchetti, che si era formato all’Università di Pavia con Elia Giardini e Tommaso Nanni, divenendo poi discepolo di Gian Domenico Romagnosi all’Istituto d’istruzione legale ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...]
Oltre alla raccolta di decretali, B. è autore di glosse al Decretum di Graziano e alla Compilatio prima di Bernardo da Pavia, nonché di alcune quaestiones. Non sembra abbia fatto un intero apparato al Decretum,ma numerose glosse possono essere a lui ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] 1499, 1575). Della sua importante attività di consulente abbiamo a stampa un'ampia raccolta di Consilia (Roma 1472, 1474; Pavia 492; Lione 1541; Venezia 1493, 1575, 1582); ma altri suoi consilia ci restano tuttora solo manoscritti. Alcuni pareri A ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] che ci vorrebbero condurre al medio evo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza licenza, sempre progressivo" (lettera da Pavia, s.d. [ma giugno 1866]: ibid., XV, II, 9). Certo è che solo più tardi, con la pubblicazione, tra gli anni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] prendesse mai possesso della diocesi.
Dal 1420 servi la Curia romana; il 25 marzo 1423 venne inviato da Martino V a Pavia a presiedere il concilio che doveva colà riunirsi, insieme con il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] Stift., XXXIII (1912), p. 240 segg.; id., Dell'actio subs. concessa al minore, Pavia 1912; id., Lo sviluppo delle excusationes nelle tutele e nelle cure dei minori, Pavia 1912; P. De Francisci, in Saggi romanistici, I, 1913; id., Intorno alla c ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] bolognese e il ritorno definitivo in patria egli avesse vissuto in altre città dell'Italia settentrionale e particolarmente a Pavia; ma, al di là della generica considerazione ch'era consuetudine dei tempi andare peregrinando di centro in centro ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] incline a vedere piuttosto nello Schupfer la propria guida ideale, P.S. Leicht, si volge l'attenzione all'ambiente lombardo, di Pavia e di Milano, si ha la sensazione che i semi coltivati a Padova fossero caduti in un terreno del tutto diverso, con ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...