Giurista (Savigliano 1504 - ivi 1569). Insegnò dapprima a Torino; fu giudice a Cuneo, esercitò poi l'avvocatura presso il senato torinese; nel 1538 si ritirò a Grenoble. Insegnò pure brevemente ad Avignone, [...] quindi a Ferrara, chiamatovi dal duca quale consigliere, a Pavia, a Mondovì. Lasciò dei Consilia (1545) e, tra l'altro, un trattato De antiquitate temporum (1550). Il figlio Giovanni Francesco (Savigliano 1547 - Torino 1611) fu primo presidente del ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] rinunciato al diritto alla vita).
Vita e opere
Educato a Parma dai gesuiti, si laureò in giurisprudenza nell'univ. di Pavia. A 22 anni, in seguito alla lettura delle Lettres persanes di Montesquieu si entusiasmò per i problemi filosofici e sociali ...
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VACCELLA
Pietro Vaccari
. Giureconsulto, forse di patria mantovana e insegnante nella sua città nella seconda metà del sec. XII e nei primordî del successivo. Appartiene alla giurisprudenza longobarda [...] che fiorì, appunto, in Mantova quando già era declinata l'attività della scuola di Pavia, e possono essere a lui attribuiti, fra l'altro, i Contraria legis Langobardorum.
Bibl.: F. Patetta, V. giureconsulto mantovano, in Atti Accademia delle scienze ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] Besta, La scuola giuridica pavese nelprimo secolo dopo la istituz. dello Studio generale, in Contributi alla storia dell'università di Pavia, Pavia 1925, p. 278; A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Il Medioevo, Bologna 1940, p. 248; C ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] in parte all'università di Pavia, ove conseguì il dottorato, e in parte in quella di Pisa, in cui seguì le lezioni del grande criminalista Francesco Carrara di cui fu allievo. Professò in seguito per qualche anno l'avvocatura a Milano, ma continuò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] di Agostino Bassi, scelte e pubblicate a cura del Comitato nazionale per la ristampa, auspice la Società medico-chirurgica di Pavia, Pavia 1925, pp. XI-XLVIII.
A. Pazzini, L’opuscolo del Bassi sui contagi ed il suo valore nella storia delle infezioni ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] , L’évolution de la lettre de change, XIVe-XVIIIe siècles, Paris 1953, pp. 79 s.; P. Vaccari, Storia della Università di Pavia, Pavia 1957, p. 145; A. Tagliaferri, I ceti dirigenti in Italia in Età moderna e contemporanea, Udine 1984, p. 233; Storia ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] iuris, fu chiamato giovanissimo ad insegnare diritto civile all'università di Pavia. Costretto dall'infuriare della guerra tra Carlo V e Francesco 1 ad abbandonare l'ateneo pavese, si trasferì a Valence nel Delfinato, ove proseguì l'attività ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] scienze politiche di quella università, dando inizio alla sua collaborazione con B. Leoni (studioso di scienza politica), e a Pavia insegnò storia delle dottrine economiche dal 1954 al 1958.
È di quegli anni la ricca Nota bibliografica, pubblicata in ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] da una città all'altra del Regno lombardoveneto. Studiò giurisprudenza a Pavia, dove si laureò nel 1835; tuttavia, essendogli stato rifiutato per motivi politici l'accessit, dovette rinunciare all'esercizio della professione. Si dedicò allora agli ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...