Chimico italiano (Venezia 1860 - Torino 1933), allievo di M. Fileti, prof. nelle univ. di Messina, Palermo, Pavia; socio corrispondente dei Lincei (1923). È noto per ricerche condotte in varî campi della [...] chimica organica (nitroderivati, canfora, piridina, ecc.). Nel 1931, per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al regime fascista, fu esonerato dall'insegnamento ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] (1793); dello stesso autore curò peraltro la prima traduzione italiana (1791) del Traité élémentaire de chimie. Fautore di novità ostili all'oligarchia veneta, ebbe gran parte nella municipalità provvisoria ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] di rivelazione ai suoi sensibili strumenti. Sorse così una lunga polemica tra V. e Galvani, tra voltiani e galvaniani, tra la scuola di Pavia e quella di Bologna, che fu di stimolo all'ulteriore indagine di V. e lo spinse ad estendere via via la sua ...
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Chimico (Caltavuturo 1865 - Palermo 1954), fratello di Bernardo; allievo di E. Paternò; prof. alle università di Cagliari (1898), Pavia (1905), Palermo (1918). Compì rilevanti ricerche di chimica generale [...] e organica (diazocomposti, struttura della canfora e dei suoi derivati, proprietà colligative, classificazione e abbondanza degli elementi). È noto per aver proposto la teoria della mesoidria, che in qualche ...
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Chimico-fisico italiano (Genova 1899 - ivi 1985), prof. (1927) di chimica fisica alle univ. di Bologna e di Pavia, poi di chimica applicata all'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1947), accademico [...] pontificio (1942). Sono dovute al B. fondamentali ricerche nel campo delle proteine e degli elettroliti forti, nella spettroscopia infrarossa e Raman (soprattutto in relazione ai composti aromatici); importanti ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] a ricerche sulla composizione del tabacco, di cui aveva studiato le proprietà mediche: ne separò un olio essenziale, costituito sostanzialmente da nicotina (1807). Dopo aver pubblicato nel 1809-10, sul ...
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BOERIS, Giovanni
Paolo Gallitelli
Nato a Chivasso il 21 genn. 1867 da Candino e da Teresa Turrina, si laureò in scienze naturali a Pavia nel 1890 e in chimica a Bologna nel 1893 sotto la guida di G. [...] Ciamician, presso il quale rimase come preparatore di chimica generale dal 1º febbr. 1894 al 31 dic. 1895.
Professore aggiunto di mineralogia al Museo civico di storia naturale di Milano dal 1896, conseguiva ...
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NATTA, Giulio
Chimico, nato ad Imperia il 26 febbraio 1903. Si laureò nel 1924 in ingegneria chimica a Milano. Professore di chimica generale (dal 1933) a Pavia, di chimica fisica (dal 1935) a Roma e [...] di chimica industriale (dal 1938) al politecnico di Milano.
L'attività scientifica del N. risulta da circa 140 pubblicazioni che abbracciano i più importanti campi della chimica teorica ed applicata. Il ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] nominato professore straordinario di chimica all’Università di Pavia.
Nel frattempo aveva stretto amicizia con Stanislao effettuate sulla situazione delle riserve potabili della città di Pavia e dei suoi dintorni. Due anni dopo diede quindi ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] Körner continuò sino al 1917, quando quegli ebbe l'incarico dell'insegnamento di chimica industriale presso l'università di Pavia. Mancando ancora il corrispondente istituto, il C. provvide a creare nell'ex chiesa, e convento della Certosina, con gli ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...