CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] tutto il fascino delle lettere, ed acquisì perciò una solida cultura umanistica. Conseguì la laurea in scienze naturali nel 1879 a Pavia, ove aveva seguito i corsi di scienziati quali P. Pavesi, T. Taramelli, R. Cantoni, ecc. In quegli anni egli era ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] viveva con la famiglia del defunto marito, rimase incinta, Fazio, per coprire lo scandalo, si rivolse a un amico di Pavia (dove aveva compiuto gli studi), il patrizio Isidoro Resta, perché la prendesse in casa come governante. Ma prima che nascesse ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] , senza tener conto delle inclinazioni del F. per gli studi matematici, lo iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Pavia, nell'intento di proseguire la tradizione familiare.
Ripresi gli studi alla fine del conflitto mondiale, il F. entrò nel ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] a Roma sul Pincio, opera dello scultore E. Rosa, che raffigura il C. morente e il fratello Giovanni; un altro fu innalzato a Pavia nel 1900 dall'architetto E. Quadri e dallo scultore E. Cassi, in cui è ritratto con tutti i familiari. L'impresa ha ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] attività di F. all'epoca di Ratchis si fonda appunto sulla considerazione che Paolo Diacono fu certamente in quegli anni a Pavia al seguito di quel re, già duca della sua terra natia, il Friuli. È stata prospettata anche la possibilità di retrodatare ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] , Milano 1902, pp. 200 s. (ove si considera A. appartenente alla famiglia Zenoni da Vaprio); R. Majocchi, I migliori dipinti di Pavia, Pavia 1903, p. 69; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, Vincenzo Foppa of Brescia, London 1909, p. 21 n. 3 p. 256; F ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] delle epigrafi più riuscite: nel 1823 ne fece stampare una per conferimento del titolo di cavaliere al professor Scarpa di Pavia; iscrizioni funebri furono pubblicate nel 1824 per il fratello Siro e per la moglie Angela Robecchi, nel 1826 per Antonio ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] quasi tutta l'Europa di quegli anni.
Ottenuta la licenza liceale nel i goi presso il liceo "Ugo Foscolo" di Pavia, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della sua città ottenendo un posto di convittore al collegio Ghislieri; riuscì a seguire nel ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] concesse al C. dalle autorità austriache anche riguardo al completamento degli studi. Il C. infatti, iscrittosi nel '50 a Pavia al quarto anno di legge quale alunno privato di un avvocato mantovano (lo consentivano i regolamenti dell'epoca), conseguì ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , per chiedere l'abrogazione di un nuovo sistema di tassazione invalso nello Stato di Milano, che si era rivelato rovinoso per Pavia. Il G. stese e fece pubblicare il testo (stampato senza titolo né note editoriali: Martello, p. 246, lo cita come ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...