BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] di Milano dal 1825 al 1850. Ebbe modo così di seguire da vicino lo sviluppo e gli interessi dei ceti economici milanesi, facendosene poi portavoce specie quando divenne direttore del giornale Eco della ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] di avvocato penalista, ma venne poco dopo indotto dalla famiglia a dedicarsi al commercio, dove riuscì discretamente trattando affari con il commissariato dell'esercito austriaco. L'invasione francese ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] in giurisprudenza presso l'università, dove si laureò nel 1857 con la dissertazione Dei fondamenti e dei caratteri della pena (Milano-Verona 1858), dedicata a K.J.A. Mittermaier, del quale il G. tradusse ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] Lettere sui primi libri a stampa. Lettera seconda, Venezia 1794, p. LXV; S. Comi, Memorie bibliogr. per la storia della tipogr. pavese del sec. XV, Pavia 1807, pp. XVII, XXI, 6, 9 s., 12 s., 15, 18, 21, 28, 32, 35, 40 s., 45 s., 51, 53 s., 57, 60 s ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] e inestinguibili inimicizie con i maggiori maestri del tempo suo.
Ancora studente, il D. svolse incarichi per il fratello sia a Pavia (Firenze, Bibl. Riccardiana, ms. 834, c. 233rv), sia a Pisa (Verde, II, p. 414), dove lo seguì nel novembre 1473. Si ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] dopo Emma e primo dei fratelli Guido, Gino e Giorgio - lo storico della Santa Romana Repubblica - tutti nati tra il 1883 e il 1888, crebbe nella Torino gozzaniana descritta con tanta efficacia dal (di ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] nel 1921. Nelle elezioni politiche, svoltesi il 15 maggio dello stesso anno, entrò alla Camera risultando eletto nella circoscrizione Milano-Pavia. Il 4 ott. 1922 partecipò a Roma al congresso costitutivo del Partito socialista unitario (PSU) e il 10 ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] nell'anno accademico 1849-50, per supplire alla temporanea chiusura per motivi politici delle Università di Padova e Pavia. Sospettato di essere uno degli acquirenti bresciani delle opere patriottiche edite dalla tipografia Elvetica di Capolago, nel ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] (Braidense),Lettere autografe tredici a F. Cusani di Milano (1824-1832); D. Sacchi,Intorno all'indole della lett. ital. nel sec. XIX, Pavia 1830, p. 80; A. Zoncada,I fasti delle lettere in Italia…, Milano 1853, p. 517, nota I; N. Tommaseo,S. Biava e ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , I Monumenti della Università di Padova (1222-1318), Padova 1888, I, pp. 415, 417; R. Maiocchi, Codice diplomatico dell’Università di Pavia, I, Pavia 1905, doc. 84, p. 52, II, 1913-1914, doc. 57, p. 40; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...