DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] XVII sec., che ascrive al D. nel 1498 "5 teste de profeti".
Nel luglio 1499 il D., nella sua casa a Torre del Mangano (Pavia), è testimone al pagamento della dote della moglie di Pace Gagini (Morschek, 1978, doc. 340), ma dal luglio 1500 il D. e il ...
Leggi Tutto
PIOLA, Silvio
Marco Impiglia
PIOLA, Silvio. – Nacque a Robbio Lomellina (Pavia) il 29 settembre 1913 da Giuseppe e da Emilia Cavanna, commercianti in tessuti di Vercelli.
L’anno successivo la famiglia [...] tornò a Vercelli e lì Silvio crebbe, insieme al fratello maggiore, Serafino, mettendosi in luce nelle ‘giovanili’ di calcio della Società Ginnastica Pro Vercelli. La madre era la sorella del portiere della ...
Leggi Tutto
LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] e professionale. Il primo dato certo che abbiamo su di lui porta la data del 4 ott. 1409 quando, a Venezia, il L., in qualità di notaio imperiale, autenticò una sentenza pronunciata dal conte Amedeo VIII ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] tra il G. e Kölliker è stata pubblicata: L'epistolario di A. Kölliker a C. G. al Museo per la storia dell'Università di Pavia, a cura di L. Belloni, in Memorie dell'Istituto lombardo. Accademia di scienze e lettere, cl. di sc. matem. e naturali, XXVI ...
Leggi Tutto
FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] 78) ritiene invece che la data di nascita e la presenza a Genova del F. vadano anticipate di un decennio.
L'attività a Pavia è documentata tra il 1487 e il 1493 (Maiocchi, 1937); il F. si formò quindi in Lombardia nella tradizione foppesca e nel 1490 ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] dipinsero alcuni dei piccoli busti nel refettorio della certosa di Pavia; in seguito alcuni studiosi hanno affermato che il Calvi È probabile che Matteo sia quel "magistro Mathe da Pavia" che lavorò alle decorazioni per l'ingresso trionfale di ...
Leggi Tutto
CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] il C. lo seguì in quella sede come segretario. Per breve tempo, perché morto l'anno dopo l'arcivescovo, ritornò a Pavia come rettore del seminario. Il 5 agosto 1904 gli giunse la nomina a vescovo di Cesena. L'inizio del suo episcopato coincideva ...
Leggi Tutto
BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] del gran maestro per l'investitura di Parma e Piacenza a Pier Luigi Farnese.
Morì nel 1550 e fu sepolto a Pavia nella chiesa di S. Tommaso.
Fonti eBibl.: L. Contile, Ragionamento sopra la proprietà delle imprese con le particolari de gli academici ...
Leggi Tutto
MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] di far rientrare i deputati comunisti alla Camera.
Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì ben due aggressioni alla Camera: il 6 marzo 1925, mentre si accingeva a documentare la responsabilità di B. Mussolini nel ...
Leggi Tutto
ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] tipi di vasi.
Dell'A. si conservano inoltre manoscritti, di cui il più importante si trova nell'Archivio dei Museo civico di Pavia e contiene l'intero testo delle lezioni svolte dall'anatomico nel 1625 sui vasi chiliferi, ed altre lezioni e carte. Un ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...