ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] zio materno Paolo Ravazzoli, futuro dirigente comunista, di pochi anni maggiore, fu a lungo suo maestro in politica e compagno di lotte), a nove anni iniziò a lavorare in una fornace, poi come garzone ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] Torino, ove rimase, prima quale assistente poi come primo aiuto di M. Fileti, fino al 1915. Prima di tale data ebbe occasione di frequentare per un anno il laboratorio dell'università di Berlino diretto ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] fin dalla fine del sec. XVIII, il cognome originario Cuneo fu modificato in Cunio dopo un soggiorno in Inghilterra, ove il C. concluse la sua carriera artistica. La famiglia era di umili condizioni: il ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] veneto, aveva costretto il figlio Alessandro a farsi attore e l'aveva strappato agli studi e alla pratica del disegno. Alessandro, a sua volta, aveva forzato ad entrare in arte la moglie, ventunesima figlia ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] 'interno della facoltà di medicina. Dieci anni dopo fu nominato assistente presso il laboratorio di botanica crittogamica, fondato a Pavia da S. Garovaglio nello stesso anno. Direttore della stazione agraria di Modena nel 1874, da quest'anno fino al ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , idea e natura nel disegno cremonese: novità e precisazioni, in Paragone, XXXIX (1988), 459-463, pp. 13-38; F. Moro, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, p. 299; M.G. Diana, in La pittura in Italia. Il ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] l. licet imperator. ff. de legatis primo [D.30.74].
Il Besta (Fonti, p. 859 nota 6) cita una disputatio del C., edita a Pavia nel 1490, ma di essa non indica il titolo né la fonte da cui attinge la notizia. Una quaestio molto celebre, "Circa statutum ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] 1905, p. 290; F.J. Norton, Italian printers 1501-1520, London 1958, p. 74; A.G. Cavagna, Libri e tipografi a Pavia nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 169-174; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986 ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id., Pavia e i moti del 1821, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIII (1928), 14, pp. 49-68; Id. La prima spedizione di ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] di curiosità raccolti nelle sale superiori del Museo civico di storia patria di Pavia [1892-1906], p. 13 n. 58; G. B. Cavalcaselle Liguria, Genova 1987, ad Indicem; F. Frangi, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, Milano 1988, pp. 98 s., 237- ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...