Vescovo di Pavia (sec. 11º), dall'episcopato di Pavia passato a Firenze (1062), fu accusato di simonia dai monaci vallombrosani di s. Giovanni Gualberto, che proibirono ai fedeli di ricevere dalle sue [...] mani i sacramenti. In seguito a disordini susseguitisi per questo atteggiamento, s. Pier Damiani si recò in missione a Firenze (1063) e cercò, senza esito, di salvare la posizione del vescovo. Fu deposto ...
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Fisico italiano (Milano 1929 - Pavia 2022). Ha iniziato nel 1953 la sua attività nella Sezione Acceleratore dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, occupandosi di vari aspetti della realizzazione dell'elettrosincrotrone [...] per elettroni e positroni di alta energia ADONE dei Laboratori nazionali di Frascati. Dal 1973 al 2004 è stato docente di fisica presso la facoltà di ingegneria dell'università di Pavia, dove si è occupato di energetica e di fisica dei plasmi densi. ...
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Giurista (Pavia 1836 - Sanremo 1916); prof. di diritto commerciale nell'univ. di Pavia (1863-1915), senatore del Regno (1904). Fece parte della commissione governativa per la preparazione di un nuovo codice [...] di commercio. La sua opera maggiore è il Corso di diritto commerciale (9 voll., 1877-87). Tra le altre opere: Rispetto della proprietà privata fra gli stati in guerra (1865); La lettera di cambio (1869); ...
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Figlio (m. Pavia 1525) di Roberto; dal 1487 capitano generale dell'esercito sforzesco, col quale si distinse nella battaglia di Fornovo (1495). L'anno seguente sposò Bianca, figlia naturale di Ludovico [...] quali fu implicato il ducato di Milano durante le guerre franco-spagnole; passato infine al servizio francese come gran scudiero di Francesco I, morì alla battaglia di Pavia. Leonardo da Vinci progettò per lui un monumento equestre, noto da disegni. ...
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Figlio (m. Pavia 1525) quintogenito di John, secondo duca di Suffolk; temendo per la sua sicurezza, fuggì (1501) la corte dei Tudor insieme al fratello Edmund, entrando a servizio della Francia. Assunse [...] trono d'Inghilterra. Nel 1514 ottenne da Luigi XII il comando di 20.000 mercenarî tedeschi per la conquista dell'Inghilterra; l'azione fu sospesa per il sopravvenuto trattato di pace. Combattendo per Francesco I, fu ucciso nella battaglia di Pavia. ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] socio nazionale dei Lincei (1875). Si distinse soprattutto per i suoi studî sulla teoria delle funzioni di variabile complessa (Teorica delle funzioni di variabili complesse, 1868), contribuendo effificacemente ...
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Capitano francese (Thouars 1460 - Pavia 1525), uno dei maggiori del tempo. Schieratosi, dopo la morte di Luigi XI, a favore della reggenza dei Beaugin, vinse e fece prigioniero nella battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier [...] Trivulzio; vinse i Veneziani ad Agnadello (1509), ma quattro anni dopo fu battuto a Novara dagli Svizzeri. Ebbe parte decisiva alla battaglia di Marignano (1515); nominato da Francesco I suo luogotenente nel Milanese, cadde nella battaglia di Pavia. ...
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Fisico (Firenze 1851 - Pavia 1896). Prof. di fisica dell'univ. di Catania e poi di Pavia. Importanti i suoi lavori sulla elettrolisi, che lo condussero a formulare (1882) l'ipotesi, poi detta di Clausius-Bartoli [...] o di Arrhenius (il fisico svedese che, ripresala, l'approfondì e sviluppò), secondo la quale un elettrolita contiene sempre una certa percentuale di molecole dissociate in ioni. Istituì un nuovo procedimento ...
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Medico (n. Pavia 1280 circa - m. dopo il 1350). Compì gli studî medici a Bologna dove fu allievo dell'insigne anatomico Mondino dei Liucci. Nel 1310 divenne medico di Arrigo VII e rimase al seguito dell'imperatore [...] fino al 1313; si stabilì poi a Pavia e intorno al 1320 si recò in Savoia e nel 1328 a Parigi dove divenne medico della regina di Francia, Giovanna di Borgogna e si trattenne fino al 1349. Nel 1345 scrisse un Liber notabilium illustrissimi principis ...
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Botanico italiano (Fermo 1897 - Pavia 1964), prof. dal 1936 all'univ. di Firenze e dal 1942 in quella di Pavia, dove diresse anche il Laboratorio crittogamico italiano. La sua vastissima produzione (1300 [...] pubblicazioni circa) riguarda argomenti di botanica applicata e specialmente di sistematica delle piante coltivate anche tropicali, di fitopatologia e micologia anche medica, di fisiologia vegetale, di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...