MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] Anna, E. M., in Atene e Roma, XXXVIII (1990), pp. 399 s.; Per E. M. Atti del Convegno di studi nel centenario della nascita, Pavia( 1994, Como 1996 (contiene brevi commemorazioni di R. Schmid [p. 9], G. Giorgi [pp. 9 s.], S. Mariotti [pp. 11 s.], M.T ...
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FOSSATI, Ercole
Alessandra Ferraresi
Nacque a Pavia il 27 ott. 1843, da Giuseppe e Maria Casanova. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali, si arruolò nell'esercito italiano dal dicembre 1863 al settembre [...] . Nel 1874 aveva sposato la pavese Ernestina Marabelli e nel 1884, su sua richiesta, fu trasferito al liceo "U. Foscolo" di Pavia, sempre sulla cattedra di fisica e chimica.
Qui il F. poté riprendere i contatti con l'università e nell'anno accademico ...
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BOTTIGELLA, Bonifacio
Flavio Fagnani
Nacque a Pavia nella prima metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, sin dal 1357 risulta stabilito nel convento presso la basilica [...] Diplom. Ord. E. S. Augustini Papiae, I-II, Padiae 1905-1906, ad Indices;R. Majocchi, Cod. dipl. dell'Univ. di Pavia, I-II, Pavia 1905-1913, ad Indices;C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 296; G. Agnelli, Lodi ed il suo territorio ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] e degli art. nelle prov. di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, pp. 72 s.; C. Dell'Acqua, Ricordi stor.-biogr. pavesi, Pavia 1870, pp. 150 ss.; V. Bignami, La pittura lombardadel sec. XIX, Milano 1900, pp. 57 ss.; G. Natali, C. C., in Boll. d ...
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ACERBI, Ezechiele
Renata Cipriani
Nato a Pavia il 10 apr. 1850, studiò pittura nella scuola civica locale con G. Trécourt, che lo tenne in grande stima e lo mise in relazione col Piccio. Vinse nel 1866 [...] . In quest'ultima città morì il 20 febbr. 1920.
Bibl.: G. Nicodemi, Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo, Pavia 1938, p. 41; A. M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori ital. moderni, I, Milano 1945, p. 2; D. Morani ...
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Matematico e fisico (Mezzana Corti 1789 - Pavia 1860). Prof., non ancora ventenne, nella scuola militare napoleonica di Pavia, fu poi chiamato (1817) all'univ. di Pavia, ove insegnò calcolo sublime, geodesia [...] e idrometria. Dal 1824 alla morte ebbe la direzione degli studî matematici nell'università di Pavia e portò ad alta fama quella scuola, dalla quale uscirono P. L. Maggi, L. Cremona, D. Codazzi, F. Casorati, E. Beltrami, F. Brioschi. Autore di ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] tutto il fascino delle lettere, ed acquisì perciò una solida cultura umanistica. Conseguì la laurea in scienze naturali nel 1879 a Pavia, ove aveva seguito i corsi di scienziati quali P. Pavesi, T. Taramelli, R. Cantoni, ecc. In quegli anni egli era ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] , senza tener conto delle inclinazioni del F. per gli studi matematici, lo iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Pavia, nell'intento di proseguire la tradizione familiare.
Ripresi gli studi alla fine del conflitto mondiale, il F. entrò nel ...
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Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] sperimentale sulla funzione gustativa del 9º paio (nervo gustativo) e di anatomia comparata. P. arricchì il museo anatomico di Pavia di pregevoli preparati anatomici. Da lui prende il nome il foro di P.:foro di comunicazione interatriale nella parte ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] a Bourges (1529-1532; dove ebbe discepolo Iacopo Cuiacio), quindi a Pavia, Bologna e Ferrara. Giovandosi della storia e della filologia, fu il grande rinnovatore dello studio della giurisprudenza e il vero iniziatore di un indirizzo umanistico, senza ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...