Pittore italiano (Portalbera, Pavia, 1900 - Rapallo 1968). In occasione di una mostra presso la Galleria del Milione a Milano (1934) con Ghiringhelli e M. Reggiani, firmò quello che viene considerato il [...] primo Manifesto dell'astrattismo italiano. Nella sua ricerca, il rigorismo geometrico e strutturale è attenuato da una liricità di ritmi ritornanti, dai quali traspare una certa adesione alla cultura metafisica ...
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Donna politica italiana (n. Pavia 1975). Nominata assessore comunale ad Arezzo nel 2015 per le Pari opportunità, politiche della casa e politiche giovanili, nel 2018 è stata eletta al Senato e nel 2022 [...] alla Camera dei Deputati nelle fila della Lega. Dal 2021 al 2022 è stata Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle politiche sociali del governo Draghi ...
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Scrittore (Campomorto di Siziano, Pavia, 1796 - Milano 1840). Di lui restano alcune novelle e romanzi, tra cui Oriele (1822), La pianta dei sospiri (1824), I Lambertazzi e i Geremei (1830), articoli filosofici, [...] politici, letterarî raccolti in due volumi. Ma l'opera più notevole è il saggio Intorno all'indole della letteratura italiana del sec. XIX (1830) ...
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Pittore, originario di Pavia, attivo a Genova (notizie dal 1426 - m. prima del 1451). Sua unica opera certa è una Crocefissione (Savona, Pinacoteca civica), firmata, che attesta la sua conoscenza della [...] pittura fiamminga, e che segna uno dei punti più alti della pittura lombarda sulla metà del sec. 15º: non senza influsso sul giovane V. Foppa ...
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Ecclesiastico (Pavia 1481 circa - Roma 1564); prima prof. di diritto canonico a Bologna, vescovo di Feltre (1520-59), partecipò alla conferenza di Worms (1540), in cui si tentava un'intesa coi protestanti, [...] e all'inizio dei lavori del concilio di Trento (1545). Visse per lo più a Roma, dove fu reggente della Cancelleria apostolica ...
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Scrittrice italiana (Pavia 1872 - Torino 1954). Pubblicò, sulle orme del padre, Cesare L., pregevoli studî di psicologia e sociologia; ma è nota soprattutto, con lo pseudonimo di Zia Mariù, come autrice [...] di numerosi racconti e fiabe per i giovani. Collaboratrice del Corriere dei piccoli, fondò a Torino un'istituzione per le bibliotechine rurali ...
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Figlio (m. Pavia 1227) di Bonifacio di Monferrato, salì al trono alla morte del padre (1209). Entrato in rivalità col despota di Epiro, Teodoro, si recò invano in Italia a chiedere aiuto a papa Onorio [...] III; Teodoro si impadronì di Tessalonica nel 1223 e vi si fece coronare basileus dal metropolita di Òchrida ...
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Umanista e cortigiano (Pavia 1406 - Milano 1463). Dopo varie vicende (dal 1432 al 1433 fu al servizio del re Alfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi), insegnò a Milano, come successore [...] del padre Gasparino (1435-1441), e fu fino al 1447 segretario di Filippo Maria Visconti. Visse poi alle corti di Monferrato e d'Este; tornò a Milano nel 1457 quale precettore di Galeazzo Maria Sforza. ...
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Patriota (Pavia 1840 - Villa Glori 1867), quarto dei figli di Carlo e di Adelaide Bono; cacciatore delle Alpi nel 1859, uno dei Mille nel 1860, si distinse a Calatafimi, e a Palermo fu gravemente ferito. [...] Nel 1862 partecipò alla spedizione di Aspromonte, nella guerra del 1866 alla battaglia di Monte Suello, durante il colpo di mano su Villa Glori (23 ott.) morì fra le braccia del fratello Giovanni ...
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Certosino (Siena 1350 circa - Pavia 1424); fu uno dei segretarî di s. Caterina da Siena e, per suo volere, entrò (1381) nella certosa di Pontigliano divenendone priore (1382-89). Sotto l'influenza della [...] mistica si prodigò per riformare l'ordine del quale fu anche priore generale (1389-1410). Tradusse in latino il Dialogo della divina provvidenza di s. Caterina (traduzione erroneamente attribuita a Raimondo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...