GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] i due pendants con la Magnanimità di Scipione e il Trionfo di un condottiero romano, oggi in collezione Cella a Broni (Pavia: Morassi, 1973, fig. 119). Pure non lontano da Udine è la piccola cittadina di Pinzano al Tagliamento, per la quale il ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di S. Giuseppe in Brescia, Brescia 1978, pp. 121 s., 257-63 e figg.; E. Motta, A. C., tesi di laurea, univ. di Pavia, 1978; C. Tellini Perina, Una scheda per A. C., in Arte lombarda, 1979, n. 51, pp. 61-64; L. Pagnoni, Chiese parrocchiali bergamasche ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] in Lombardia da altri anche prima che dall'A.; come, ad esempio, dagli architetti dell'Ospedale di S. Matteo a Pavia, iniziato nel 1449) - dalle idee espresse in proposito dall'Alberti nel De re aedificatoria.Anche nella realizzazione figurativa, del ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] nobile famiglia Grillo: insieme col collega lombardo Santino Parraca il F. eseguì l'altar maggiore, la balaustra e lo splendido pavimento policromo del presbiterio, le due porte e le due paraste ai lati del coro nella chiesa di Nostra Signora delle ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , 1600; Il matrimonio mistico di s. Caterina, ibid., 1602; Il matrimonio mistico di s. Caterina con s. Francesco, Pavia, Museo civico; La moltiplicazione dei pani e dei pesci, Verona, S. Giorgio in Braida; La Pentecoste, Cadidavid, parrocchiale ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] interscambi, modelli, tecniche, committenti, cantieri. Studi in onore di Rossana Bossaglia, a cura di G. C. Sciolla - V. Terraroli, Pavia 1995 (in partic. P. Bensi, Aspetti della tecnica pittorica di G.A. P.: il “Filosofo” dell’Accademia Ligustica di ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] A. Dürer, al quadro dello Spasimo di Raffaello per l'Andata al Calvario e alla Discesa dalla Croce di Vincenzo da Pavia, allora in S. Giacomo la Marina, per la Deposizione. Prima di avviare una stretta collaborazione con il fratello Vincenzo, con il ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] gotiche nelle scenografie dai Galliari al Sanquirico (1760-1839), in Il neogotico nel XIX e XX secolo. Atti del Convegno, Pavia… 1985, I, Milano 1989, pp. 274-284; Gli architetti italiani a San Pietroburgo (catal.), a cura di G. Cuppini, Bologna ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] D. morì isolato, in seguito a rapida malattia, nel pieno del secondo conflitto mondiale, il 20 settembre del 1944 a Casteggio di Pavia. La notizia della sua morte giunse a Roma assai più tardi, nel maggio 1945, allorché l'università di Roma aveva già ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] opere di Nomellini e P.: risultati e prospettive di ricerca, ibid., pp. 103-118; P. e la fotografia. Il fondo fotografico, Pavia 2007; Un protagonista del divisionismo italiano. G. P. e il suo mondo. Mostra documentaria (catal., New York), a cura di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...