ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] contatti col nostro artista); come la prima attività di Cristoforo Mantegazza, dell'Amadeo e di Antonio Rizzo nella Certosa di Pavia (nel settimo decennio); il mortorio di Niccolò dell'Arca in S. Maria della Vita a Bologna (che crediamo fermamente ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] in A. M. (catal.), a cura di J. Martineau, Milano 1992, pp. 32-43; C. Cieri Via - E. Calandra, I tarocchi detti del M., Pavia 1992; R. Signorini, La più bella camera del mondo. La Camera dipinta di A. M. detta «degli sposi», Mantova 1992; M. Cordaro ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] ma non ha ancora trovato conferme stilistiche e documentarie e sembra piuttosto da confutare.
Dopo la disfatta di Francesco I a Pavia nel 1525, il D. rientrò a Verona, da dove venne più tardi richiamato in Francia dallo stesso re tornato in libertà ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] p. 183). L'Addolorata (1805) è conservata nella chiesa di S. Sebastiano a Voghera, mentre nella chiesa parrocchiale di Rivanazzano (Pavia) sono la Morte del giusto (1809) e S. Germano e s. Genoveffa (1812) e, nella Quadreria dell'Ospedale Maggiore di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] (1911) il C. aveva modellato in carcere il gruppo Achille e l'ucciso Patroclo e i busti del professor Tamburini di Pavia e di Federico Confalonieri, quest'ultimo donato a Teresa Casati attorno al febbraio 1824. Gli veniva poi accordato nel 1823 l ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] È probabile che costui abbia guardato al B., come anche Giovan Battista Longone, operoso sulla metà del secolo tra Milano e Pavia: ma un giudizio sui reciproci scambi fra tutti questi artisti non può venir formulato con certezza, per carenza di dati ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] . 121-150; H. P. Fourest, La maiolica in Europa, Novara 1964, pp. 111 s.; Museo Poldi Pezzoli, Maioliche di Lodi, Milano e Pavia (catal.), Milano 1964, pp. 15 s., con ill.; A. Novasconi-S. Ferrari-S. Corvi, La ceramica lodigiana, Milano 1964, pp. 23 ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] dell'Accademia ambrosiana, in Arte lombarda, IV(1959), p. 92; M. Casu,Novità sulla scultura milanese del primo Seicento, tesi di laurea, università di Pavia, anno acc. 1963-64, pp. 28 s., XXVII; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 18. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di estrema difficoltà. Posta di fronte alla prospettiva della totale preponderanza spagnola in Italia dopo la clamorosa sconfitta di Pavia e il sacco di Roma, Venezia sperava, tramite il suo oratore, di convincere Clemente VII ad entrare nella lega ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] delle Compere di S. Giorgio a Genova; il 16 apr. 1673, sempre per conto dell'Orsolino, si occupò di riscuotere un pagamento a Pavia (ibid., p. 144) e il 10 dicembre dell'anno seguente si recò a Gavi con un incarico analogo; il 13 febbr. 1690 Giacomo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...