DE VERIS, Franco
Giuliana Algeri
Pittore milanese il cui nome è noto, assieme a quello del figlio Filippolo, esclusivamente attraverso l'iscrizione posta sul Giudizio universale dipinto all'esterno [...] Corteggio d'angeli, sopravvissuto intorno a un più tardo tabernacolo marmoreo nella chiesa di S. Maria a Campomorto (Pavia).
Fonti e Bibl.: J. R. Rahn, Die mittelalterlich Wandgemälde in der italienischen Schweiz, in Mitteilungen der Antiquarischen ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] altar maggiore del duomo e dei candelieri per S. Maria dei Miracoli e per S. Fedele a Milano, per la certosa a Pavia, per il duomo a Bratislava. Più difficili da attribuire i due Angeli in bronzo, attualmente non esaminabili, già nella collezione von ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] [sic] fabricae". Il 12 ott. 1399 "Maestro Giacomelo da Venezia e suo fratello" furono dispensati dai lavori perché il duca di Pavia voleva che lavorassero solo per lui (Annali, 1877, p. 198). Il 26 ottobre dello stesso anno "Giacomolo da Venezia" è ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] un modello in legno, che mostrasse "tutto quelo che se habi da fabricar in nel domo di Santo Laurenzo", compreso il pavimento. Di questo modello, pagato 100 scudi d'oro, si attuarono soltanto la cupola, che l'A. sostituì all'originario tiburio, e ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] de Crerria", che il 13 aprile risulta alloggiato in casa di Ludovico Martinengo. Nel 1493, alla partenza del Foppa per Pavia, i rettori della fabbriceria della cattedrale di Brescia affidano al C. una prova di particolare impegno: l'incarico di ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] S. Giacomo; a Milano, nella chiesa di S. Maria della Rosa (1594, Crocifisso, perduto: cfr. Bartoli, 1776, p. 199); a Pavia, nella chiesa di S. Tommaso (1595, pala perduta); ad Alessandria nella chiesa dei domenicani di Bosco Marengo (1597); a Brescia ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] generale delle genti d'arme" e da una missiva del Gonzaga si può inferire la sua diretta partecipazione alla battaglia di Pavia nel febbraio 1525.
L'anno successivo il M. fu nominato podestà di Viadana e, in seguito alla formazione della Lega di ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] di Venezia (Mariacher); e il S. Agostino tra due frati domenicani proveniente da S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia e ora nella Pinacoteca Malaspina, dove il recupero studiato dell'arcaismo bizantino e la preferenza per la dimensione statuaria delle ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] Novissima urbis Romae descriptio, ispirata alla pianta topografica di A. Brambilla edita da N. van Aelst (1590), la Carta di Pavia, recante il monogramma del F., la Carta di Firenze, edita nel 1600 (Almagià, 1948).
La pratica di pubblicare copie di ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] Correggio e del Parmigianino, e se ne vedono gli effetti nella più tarda Arianna abbandonata del Museo Malaspina di Pavia.
Amico di molti personaggi bergamaschi e cremonesi, che ne accettano le stramberie, ma capiscono il suo valore pittorico, esegue ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...