LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...]
Le ultime opere datate del L. risalgono al quinto decennio del XVI secolo.
Del 1540 è il Ritratto di dama (Pavia, Pinacoteca civica). L'anno successivo vennero realizzate due fra le più alte prove della ritrattistica liciniana, entrambe firmate: il ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] note e osservazioni a margine (Il trofeo d'Augusto alla Turbia, in Palladio, IV [1940], pp. 147-154; Il "Regisole" di Pavia, in Bull. del Museo imperiale, XI [1940], pp. 57-66); mentre la sua attenzione all'arte greca è documentata soltanto dalle ...
Leggi Tutto
CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] ancora, insieme allo stesso e a Marco da Carona, viene chiamato più volte a consulto alla fabbrica della certosa di Pavia, dove forse è possibile identificarlo con il principale collaboratore di Bernardo da Venezia dal 1396 fino alla morte (Romanini ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] Böhmens, 1), Prag 1896, p. 78ss. (con bibl.); G. Alberotti, Zincotipia di una figura con occhiali dipinta da Tomaso da Modena, Pavia 1904; G. Bertono, E.P. Vicini, Serafino Serafini pittore modenese, L'Arte 7, 1904, pp. 287-294; E. Gerspach, Les ...
Leggi Tutto
LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] se il possibile modello è ancora una volta Pozzo, in particolare il suo Miracolo di s. Siro per il duomo di Pavia, la critica suggerisce anche la possibile visione dell'opera di D. Crespi della certosa di Garegnano (Alpini, 1987). I quattro quadroni ...
Leggi Tutto
INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] storia patria, della quale costituiscono esempi preclari La morte di Enrico Cairoli a villa Glori il 23 ott. 1867 (Pavia, Museo civico), grande tela commissionata dal marchese Filippo Villani subito dopo il tragico evento raffigurato, ed esposta a ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] opere: Corteo di Bacco fanciullo (bozzetto di sipario), Milano, Museo teatrale alla Scala; Venere e Imeneo, Pavia, Civica Pinacoteca Malaspina; Autoritratto, Firenze, Uffizi; Autoritratto, Wano, Brera; Ritratto della contessa Maria di Castelbarco ...
Leggi Tutto
Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] assumono particolare importanza i miracoli postumi. Seguono i rilievi scultorei dell'arca di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia, eseguita nel settimo decennio del sec. 14°, che custodisce le spoglie mortali del santo. Allo stesso decennio risalgono gli ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] V. ..., splendidiorem commodioremque locum translata..., Romae 1591, p. 272; R. Alberti, Origine e progresso dell'Accademia del disegno... in Roma, Pavia 1604, p. 67; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et architetti, Roma 1642, I, p. 127; P. A ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] moderna, III(1931), pp. 499-512 (poi in Primitivi e romantici, Firenze 1937, pp. 43-156); G. Montagna, La Poesia di C. A., Pavia 1933; F. S. Mascia, La poesia di C. A., Milano-Roma 1933; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, 2 ediz., Bari 1946 ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...