FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] . Classe des beaux-arts, XIV (1976), ad Indicem; P. Bellini, L'opera incisa di C. Maratti, con appendice di L. Erba, Pavia 1977, p. 100; M.L. Myers - L.W. Lippincott, in A scholar collects. Selections from the Anthony Morris Clark Bequest (catal ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] e architetti moderni (1672), a cura di E. Borea, Torino 1976, pp. 518, 528; L. Scaramuccia, Le finezze de' pennelli italiani, Pavia 1674, pp. 56, 59, 69, 85; F. Titi, Studio di pittura… scultura, et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] di Firenze (1591), a cura di G. Cinelli, Firenze 1677, pp. 149, 181; R. Alberti, Origine, et progresso dell'Academia del dissegno…, Pavia 1604, p. 26; G. Baglione, Le vite de' pittori…, Roma 1642, pp. 63 s., 95, 324 s., 352; M. Missirini, Memorie per ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] 1674, pp. 179-185 (pp. 206 s., per Giov. Battista; pp. 207 s., per Carlo); L.Scaramuccia, Le finezze de' pennelli italiani..., Pavia 1674, p. 155; C. G. Ratti, Instruzione di quanto... può vedersi in Genova, Genova 1766, pp. 42, 78, 155; R. Soprani-C ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] di Pagnacco; un'ancona (la parte lignea è andata distrutta) eseguita nel 1594 per la parrocchiale di S. Ulderico a Pavia di Udine (Madonna con Bambino, Annunciazione, in alto; Ss. Stefano, Giovanni Battista e Pietro, in basso).
Fonti e Bibl.: G ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] .); R. Giolli,; L. C. architetto e pittore, Roma-Milano 1921; T. Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo (catal.), Pavia 1938, p. 37;P. Nomellini, I caratteri della pitturamoderna…, in Il Telegrafo, 24 apr. 1941;A. Jeri, Lo "Scapigliato" maestro ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] di Gardino e i "Caragnon" di S. Peder, in La scultura decorativa del primo Rinascimento, Atti del Conv. intern. di studi (Pavia 1980), Roma 1983, p. 146; G.A. Dell'Acqua, Le teste all'antica del Banco Mediceodi Milano, in Paragone, XXXIV (1983 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Firenze 1974, p. 309; A.M. Damigella, Il neogotico a Caltagirone e a Catania, in Il neogotico nel XIX e XX secolo. Atti… Pavia 1985, a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, II, Milano 1989, pp. 409 s.; Il palazzo delle Esposizioni (catal.), a cura di ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] in Ladogana, 2005, pp. 88-93). Nel 1970 tenne due personali presso le gallerie Il Sagittario di Milano e Il centro di Pavia.
A partire da questi anni e fino alla fine della sua vita iniziò a sentire una maggiore sofferenza per aver perso il successo ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] si ha notizia in Italia. Nel mosaico pavimentale della prima metà del sec. 12° di S. Michele Maggiore a Pavia (quasi completamente perduto ma ricostruibile attraverso un disegno cinquecentesco; Roma, BAV, Barb. lat. 4426, c. 35r), la raffigurazione ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...