FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] coperture è anche la chiesa di S. Francesco a Pavia: l'edificio, a pianta basilicale con transetto, presenta di Cassine (prov. Alessandria) e il S. Francesco di Vigevano (prov. Pavia), chiesa iniziata intorno al 1375, dove l'impianto 'a sala' vede ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1950 ss.; Athenaeum, Studi Periodici di letteratura e storia dell'Antichità, pubbl. sotto gli auspici dell'Università di Pavia, Pavia 1913 ss.; Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Memorie, Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche, Roma ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] rettangolare 'a sala' su quattro sostegni, forse completata in occasione della traslazione del corpo del vescovo Epifanio di Pavia nel 962. L'intervento del vescovo Bernoardo sul blocco occidentale della cattedrale da lui patrocinato poco dopo il ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] civici genovesi, II [1980], 4-6, pp. 55-60). La cattedra sulla quale siede il Vivaldi venne decorata dal pittore Francesco da Pavia; il monumento fu messo in opera da Enrico da Carona nel marzo 1468 (Alizeri, 1876, p. 185).
Quest'opera segnò l'inizio ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Paride del 1555, che, con le varianti apportate rispetto al disegno della collezione Malaspina del Museo civico di Pavia, divenne un'allegoria della fugacità della bellezza.
Questo periodo trascorso nelle Fiandre corrispose non solo alla messa a ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] con la preghiera di un memento (Londra, Lamb., 209, c. 2v). Si possono individuare i tratti del volto di Pietro da Pavia nell'immagine di un amanuense e miniatore raffigurato in un manoscritto del 1389 contenente la Nat. Hist. di Plinio (Milano, Bibl ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] della cornice architettonica ora del motivo paesistico si alternano, come nelle pale di S. Giovanni Ilarione e della certosa di Pavia (del 1490: vedi Arch. stor. lombardo, VI [1879], p. 136), nel trittico col Noli me tangere di Berlino Dahlem, nella ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] studi musicologici e nel 1968 partecipò al concorso per professore straordinario alla cattedra di storia della musica dell'Università di Pavia, che non vinse; ebbe invece un incarico, sempre in storia della musica, dall'Università di Lecce.
Al 1954 ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] e sulle opere di G.A. Fasolo pittore vicentino (Venezia 1851), artista vissuto nel Cinquecento e operante anche a Pavia, Padova e Venezia.
Divenuto presidente della vicentina commissione deputata alla custodia delle cose patrie, il M. eseguì, fra il ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...]
Il B. fu tra i fondatori dell'Accademia del disegno (cfr. F. Zuccari, Origine et progresso dell'Accademia del disegno... [Pavia 1604], Firenze 1961, p. 97).
Il Baglione loda in lui la correttezza ed eleganza di forme - cioè quelle qualità di decoro ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...