DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] del Cairo, come si rileva nella figura della santa inginocchiata, derivata dalla Visione di S. Teresa oggi in deposito presso la certosa di Pavia, e pure di G. B. Carlone che, intorno al 1630, aveva dipinto in S. Antonio a Milano.
Alla fase di forte ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] di Iacopino Cietario eseguito nel 1460 (Torino, Museo civico), la figura di Santo vescovo affrescata nella chiesa del Carmine a Pavia (posteriore al 1470) e la Madonna col Bambino che reca la firma di Gregorio Zavattari e la data 1475 nel santuario ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] cura di G. Romanelli et al., Milano 1998, pp. 222 s.; P. Favretto, La sezione di scultura moderna e gipsoteca, in Musei civici di Pavia, La quadreria dell'Ottocento, a cura di S. Zatti, Milano 2002, pp. 165 s.; M. Gardonio, Una traccia per V. L., in ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] signoria del Pio e mettendo a sacco le case dei fautori imperiali. Fu un ritorno passeggero, perché la sconfitta di Pavia (24 febbr. 1525) fece crollare il sistema delle alleanze francesi in Italia: Carpi venne rioccupata dagli Spagnoli, fu duramente ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] della Costa, in Boll. stor. per la provincia di Novara, XXIII(1929), pp. 66-68; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia…, I, Pavia 1937, p. 308 n. 1298; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] 1105), si veda Scalia (pp. 514 s.).
I lavori della cattedrale pisana, iniziati nel 1063 al tempo del vescovo Guido da Pavia, proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e della contessa Matilde, per tutto il secolo XI e i primi ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] ancora frequentava Brera e continuati poi con l'aiuto dell'ingegner Robotti, suo collega e coetaneo. Iscrittosi all'università di Pavia, vi conseguì il 7 nov. 1841 la laurea fisico-matematica, completando l'iter per l'ottenimento della patente di ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] affrescò il presbiterio e la volta con Storie del santo a istanza del parroco Gian Francesco Bertone. Pare abbia pure eseguito a Pavia, in SS. Primo e Feliciano, due quadri e nel presbiterio di S. Pietro in Vincoli un quadro con S. Pietro in vincoli ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] quale solitamente ci si richiama, il B. ci pare attento alla lezione di G. A. Veneroni, che nel palazzo Mezzabarba a Pavia aveva dato il più alto modello di barocchetto lombardo del primo Settecento. Ciò in specie per la sciolta stesura di alcuni ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] G. Natali, Un tempio bramantesco poco noto (S. Maria delle Vergini a Macerata),in Raccolta di scritti in onore di G. Romano,Pavia 1907, p. 281-294; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,XI, 1,Milano 1936, p. 631; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...