BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] 1882, p. 227; C. Boito, Il duomo di Milano e i disegni della facciata, Milano 1889, p. 254; C. Magenta,La Certosa di Pavia, Milano 1897, p. 394; U. Nebbia,La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 205, 210, 211, 261, 278; B. Besta,Alcune ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] battaglie equestri attinte alla colonna Traiana, giochi di amorini e tendaggi ispirati al sacrario del presbiterio della certosa di Pavia), panche da giardino con schienali riproducenti i timpani delle finestre della medesima certosa e così via; e il ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] 1874) e il gruppo La Vanità (1875), già posseduto dal Museo di Königsberg, oggi Kaliningrad (Atti, 1881; Vicario).
Nei Civici Musei di Pavia si conserva un gesso firmato dal G. raffigurante l'Eroica morte diEnrico Cairoli a villa Glori.
Nel 1876 il G ...
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AFFORI (Affora, de Aforis, de Anforis)
Mercedes Ferrero Viale
Famiglia di pittori, di origine lombarda ("de Afforis de Mediolano"), attivi a Casale Monferrato dalla fine del sec. XV alla metà del XVI. [...] moglie, fu pure pittore. Di tutti costoro non si conoscono attualmente opere.
Di un Pietro, statuario, architetto, intagliatore, originario di Pavia, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI alla corte dei marchesi del Monferrato (G. De ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] la separazione del campanile dal corpo della chiesa (Pomposa ecc.), la nuova importanza attribuita alla facciata (S. Michele a Pavia, cattedrale di Assisi ecc.), lo studio degli impianti basilicali, l’uso esteso di archeggiature pensili e di logge, l ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Bollettino d'arte, LX (1975), pp. 88-102; D. Lenzi, La tradizione dell'architettura teatrale bolognese in età illuminista, in ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] e il 1632), è assai probabile la partecipazione del G. alla Madonna col Bambino e i ss. Pietro e Bruno della certosa di Pavia, oggi nella Pinacoteca civica della città; alla Madonna col Bambino e santi nella Galleria degli Uffizi; al S. Carlo per il ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] degli scorci di A. Pozzo. Fonti di ispirazione privilegiate per il G. furono le grandiose scenografie dipinte della certosa di Pavia e le imponenti quadrature di F. Villa al Sacro Monte di Varese. Proprio un Sacro Monte, quello di Varallo, vide ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] i caratteri stilistici porterebbero anzi intorno al 1730. Posteriore al 1731 la serie di begli affreschi nel palazzo Mezzabarba di Pavia (Allegoria della vittoria della Virtù sul Vizio,Favole di Diana e altre figure nel salone da ballo: opera nota ab ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] Milano, la Carestia in Sicilia dal municipio di Pavia; Fanciulle al bagno,conservata all'Accademia di Brera, G. Nicodemi, T. Cremona e gli artisti del suo tempo (catal. Mostra di Pavia), Milano 1938, p. 41; E. Gara - F. Piazza, Serata all'osteria ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...