CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] nel 1741, non restano che poche rovine (Palestra, 1957).
Dopo due anni di attività ad Abbiategrasso il C. s'impegnò a Pavia, per i nobili Bellisomi, in una fabbrica di vaste dimensioni, di cui assunse in prima persona l'incarico. Si tratta di palazzo ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] maestro lo storiografo cita Benedetto Briosco con cui il B. potrebbe aver collaborato, nei primi anni del sec. XVI, alla certosa di Pavia (ma di questi lavori non è restata a noi alcuna prova documentaria).
Il primo documento in cui si parla del B. è ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] dipinti già facenti parte della raccolta Beretta; in Palazzo reale (Milano) si trovano tre tempere con interni della Certosa di Pavia e di S. Eustorgio. Un Interno della chiesa di Tolentino, già nella raccolta Guido Rossi, è nel Museo nazionale della ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] nel concorso di prima classe di ornamenti esponendo, tra gli altri, un disegno prospettico all'acquerello raffigurante La certosa di Pavia; nel 1818 vinse di nuovo il concorso di ornamenti, nel 1819 espose tra i saggi degli allievi tre tavole, fra ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] , pp. 153 s.; M.C. Di Natale, Oreficeria e argenteria nella Sicilia occidentale al tempo di Carlo V, in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia al tempo di Carlo V (catal.), a cura di T. Viscuso, Palermo 1999, pp. 77 s.; P ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] The later ital. pictures in the Coll. of H. M. the Queen, London 1963, p. 53; A. Peroni, Arte a Pavia. Salvataggi e restauri, Pavia 1966, pp. 97 s.; L. Bertocchi-G. C. Dosi Delfini, Lettere di pittori e scultori dei secc. XVII-XVIII, Pontremoli 1970 ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] Carlo Borromeo riceve gli Oblati e le Tentazioni di s. Antonio (Milano, museo Poldi Pezzoli), il Furto sacrilego (Siziano, Pavia, S. Maria di Campomorto). Grande importanza ebbe il suo influsso, esercitato attraverso l'allievo S. Ricci, sulla pittura ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] . Il padre lo indirizzò verso gli studi di architettura militare e lo iscrisse al liceo istituito dal governo italico a Pavia, dove Podesti rimase fino al 1814. Nel 1815 il padre morì. Nel 1816, grazie all’interessamento del marchese Carlo Bourbon ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] , fino al primo decennio del Quattrocento, anche in varie altre città dell'Italia settentrionale, tra cui Mantova, Milano e Pavia (Fiocchi, 1985). Non vi sono documenti certi sulla data della sua morte, che le fonti collocano tradizionalmente tra il ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] e architetti milanesi, a cura di G. Nicodemi, in L'Arte, LV (1956), p. 113; R. Bossaglia, La scultura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 69-80; M.T. Fiorio, Le chiese di Milano, Milano 1985, pp. 116-118; G. Passarelli, S. Maria del Carmine ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...