BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] anche Consoli); i lavori per S. Celso del 1473 (Caffi, 1888) e soprattutto quelli per la cappella ducale nel castello di Pavia dove il B. fu chiamato a dipingere con Bonifacio Bembo e il Foppa: i disegni per la gigantesca ancona delle Reliquie, ricca ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] dalla fine del 12° sec., fu in lotta con Pavia, Cremona e Parma per estendere il suo dominio territoriale ( aveva fatto di P. la sede dello studio generale, trasferito da Pavia), la città fu travagliata dalle fazioni interne, passando da una signoria ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , Le arti figurative in Piemonte dalle origini al per. romantico, Torino s.d. (ma 1962), ad Indicem; F.Gianani, Il Carmine di Pavia, Pavia 1962, p. 84; L. Castelfranchi Vegas, Note su inediti lombardi. Un S. Francesco con l'angelo..., in Boll. d'arte ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] Grazie, a Milano, il B. aveva eseguito con il Ruggeri una tavola con S. Pio V, ora scomparsa (Bartoli, I, p. 192). A Pavia il Bartoli gli riferiva un affresco in S. Giacomo e, col Ruggeri, quattro quadri nel coro di S. Maria di Loreto: tutte opere ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] città d'Italia, II, Venezia 1777, pp. 3, 36; F. Fagnani, Per la datazione degli affreschi di G.B. L. in S. Maria Canepanova, in Pavia, 1964, nn. 1-6, pp. 39-43; A. Mosconi, I francescani e la Madonna delle Grazie a Monza, Brescia 1972, pp. 28 s., 33 ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] , figlio di un Giovanni de Herbosio (forse il pittore Jean d'Arbois, attivo alla corte del duca di Borgogna e poi a Pavia) e pittori chiamati S. di Giovanni sono documentati a Mantova (1394-97), a Treviso (1396-1421) e in Trentino (1433-38). Gli ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] Androino per gli affreschi condotti tra il luglio e il settembre dello stesso anno nel castello di Galeazzo Visconti a Pavia insieme a Jacopino de' Papazzoni e al figlio di quest'ultimo, Pietro (Bologna, Arch. di Stato, Tesoreria, Introiti vari, 1365 ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] , p. 58; M. Salmi, Il palazzo e la coll. Chigi Saracini, Milano 1967, pp. 140, 143, 172; F. R. Pesenti, in La Certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 95 s., 112; E. Carli, I pittori senesi, Milano 1971, pp. 38, 237 s., 248; A. Neerman, Ital. old Master ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare Nava.
Il C. studiò a Pavia, dove conseguì nel 1863 il titolo di dottore in matematica, e poi a Milano dove si laureò ingegnere civile nel 1867 al ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , e immediatamente si adopera per pubblicizzarlo: già il 14 gennaio 1495, infatti, egli scrive al priore della certosa di Pavia per commettergli, «cum omne presteza possibile», di far realizzare una targa marmorea per la chiesa di Santa Maria della ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...