CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Nicolò de Francesco; dello stesso anno è il polittico firmato già nelle chiese di S. Albino e poi di S. Lorenzo a Mortara (Pavia) e ora nella Galleria Sabauda di Torino (n. 141) con la Madonna in trono tra i ss. Amelio, Lorenzo, Albino e Amico (N ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] nel campo dell'architettura, divenendo il principale interprete della riforma teorizzata dal cardinale. Edificò il collegio Borromeo a Pavia (1564-69); il cortile della Canonica (1565-72) a Milano, dove come architetto del duomo dal 1567 progettò ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] con la famiglia (Sozzi). Compì gli studi classici e i primi tre anni di università al collegio Ghislieri di Pavia. Nel 1890 si iscrisse al Politecnico di Milano, ove conseguì nel 1891 la laurea in ingegneria civile. E a Milano iniziò la pratica ...
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ANSELMO d'Aosta, Santo.
M. Gibson
Dottore della Chiesa e arcivescovo di Canterbury, nacque ad Aosta intorno al 1033-1034 da famiglia benestante. Educato nell'Italia settentrionale, A. giunse in Normandia [...] poco prima del 1060. Dopo qualche tempo entrò nel monastero di Le Bec-Hellouin, dove studiò con Lanfranco di Pavia. Qui divenne priore nel 1063 e abate nel 1078, prima di succedere a Lanfranco nella carica di arcivescovo di Canterbury (dal 1093 al ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] ), pp. 32 ss. (per Giovanni); Schede Vesme, II,Torino 1966, p. 534 (per Giovanni); R. Bossaglia, Scultura, in La Certosa di Pavia, Milano 1968, p. 78, n. 63 (per Giovanni Antonio); S. Pettenati, I D. e i vetri eglomisés, in Per Maria Cionini-Visani ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] Catal. della esposiz. della pittura ferrarese dei Rinascimento,Ferrara 1933, pp. 119 ss.; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia,Pavia 1937, I, pp. M, 185; E. Tietze-Conrat, An unknown portrait of Pico della Mirandola,in Gazette des Beaux ...
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Pittore (Milano 1680 circa - ivi prima del 1738). Allievo e poi collaboratore di F. Abbiati (affresco della cupola, 1707, Milano, San Nazaro), fu tra gli esponenti del tardo-barocco lombardo. Tra le sue [...] opere: l'affresco con Madonna e s. Giuseppe (1713, Varallo, San Gaudenzio); i dipinti dell'Assunzione (Milano, Santa Maria dei Crociferi) e della Resurrezione (Pavia, Santa Maria di Canepanova). ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] . Rigollot, Catal. de l'oeuvre de Léonard de Vinci, Paris 1849, pp. 78s.; Mem. e doc. per la storia dell'univers. di Pavia, I, Pavia 1878, p. 122; G. Uzielli, Ricerche intorno a Leonardo da Vinci, Torino 1884, I, p. 191; II, pp. 361, 464; B. Morsolin ...
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Famiglia di pittori e architetti di Cremona, attivi nei secc. 17º-18º. Più noti i pittori Francesco, detto il Piacentino (Cremona 1669 - Pontremoli 1735), scolaro e collaboratore di Giuseppe (Casalmaggiore [...] attivi in Lombardia, dipinse, con motivi tardo-barocchi, nei palazzi ducali di Modena, Massa e Parma, nella Certosa di Pavia, nel palazzo Ercole della Somaglia a Piacenza. Sue opere anche nel Duomo e nella Ss. Annunziata a Pontremoli. Giovanni ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] materni che lo mandarono a studiare nel collegio "Longhi" a Tremezzol sul lago di Como. Si iscrisse poi all'università di Pavia, che lasciò per quella di Bologna, dove si laureò in ingegneria nel 1871. Non si dedicò però alla sua professione, e ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...