Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà [...] poi materia di approfondimento scientifico negli anni successivi. Professore di estetica all’Università di Pavia, dal 1963 ottenne l’incarico di professore ordinario per la stessa disciplina all’Università di Padova, della quale divenne in seguito ...
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Pittore e incisore (n. Murano 1458 - m. 1531). Discendente da una famiglia di maestri vetrai, firmò la parte inferiore della vetrata del transetto dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia (1473). I dipinti rivelano [...] la sua formazione presso A. Vivarini (Lotta degli Ebrei contro gli Amalaciti, Pavia, museo Malaspina; Strage degli innocenti, Londra, National Gallery) e lo stretto contatto con Giovanni Bellini, di cui fu aiuto nella decorazione della sala del ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Archivum Bobiense 6-7, 1984-1985, pp. 7-76; A. Segagni Malacart, La scultura in pietra dal VI al X secolo, in Storia di Pavia, II, L'alto medioevo, Milano 1987, pp. 373-406; R. Hess, Das Bodenmosaik von S. Colombano in Bobbio, AM, s. II, 2, 1988, 2 ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] , Ipotesi su Niccolò da Varallo, in Critica d'arte, XIII (1966), pp. 27-35 (per Cristoforo); F. R. Pesenti, in La certosa di Pavia, Milano 1968, ad Indicem;E. Brivio, Le vetrate del duomo di Milano, in Il duomo di Milano, Milano 1973, pp. 252-70 (per ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] a proporre una difesa attiva alle chiuse alpine, le mura continuarono a essere lo strumento fondamentale di difesa; Carlo Magno conquistò Pavia (773-774) solo dopo dieci mesi di assedio (Lib. Pont., I, pp. 495-496).Quale fosse l'aspetto della c. all ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] insieme all'alto lignaggio del committente ne puntualizza l'importanza, fu completata da Ludovico Brea (Chastel, 1993, pp. 190 s.).
Sempre a Pavia, tra il 1497 e il 1501 il F. eseguì per la chiesa di S. Maria Gualtieri una pala d'altare su fondo oro ...
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DISCOVOLO (di Scòvolo, Scòvolo), Mario
Maria Flora Giubilei
Nacque a Castiglione d'Intelvi (Como) da Luigi Paolo Scòvolo e Luigia Damiani il 25 sett. 1840. In età giovanile fu indirizzato agli studi [...] artistici dal pittore bresciano Faustino Ioli. Nel 1858-59 frequentò l'università di Pavia, che abbandonò per arruolarsi volontario nel servizio provinciale del X fanteria. Ne conseguì la decisione di intraprendere la carriera militare: nel 1861 era ...
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Ingegnere militare e letterato (Pesaro 1498 circa - ivi 1572). Studiò all'università di Bologna e si addottorò in legge a Ferrara nel 1522, ma preferì la carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, [...] poi Prospero Colonna, il marchese del Vasto e Antonio de Leyva, da cui ebbe l'incarico di fortificare Pavia, assediata dai Francesi nel 1525. A lui si devono le opere di difesa di Vicenza, la costruzione delle fortezze e delle mura di Legnago e di ...
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Blandino, Giovanni. – Scultore e pittore italiano (Modica 1938 - Magenta 2020). Diplomato all’Accademia di Brera, si è esercitato prevalentemente nella scultura e nel disegno, ricercando un sobrio punto [...] e figurativismo e prediligendo la rappresentazione della figura umana, spesso di soggetto sacro. Ha esposto i suoi lavori a Pavia (1975), Trento (1976), Trieste (1977), Bologna (1979), partecipando alla Biennale di Venezia (1976) e alla Biennale di ...
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Pittore (San Gusmè, Siena, 1556 circa - Siena 1622), allievo di A. Salimbeni e collaboratore del Passignano. Fu a Venezia (1582-87), Genova (1596), Firenze (1603-10), Roma (1611-12); risentì di Tintoretto [...] e Veronese (Miracolo di s. Caterina, Siena, S. Caterina in Fontebranda; Adorazione dei Magi, Siena, duomo) e di L. Cambiaso (affreschi, Pavia, Certosa, in collab. con A. Casolani, 1599). Numerose opere a Siena e in Toscana. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...