DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] legno di scuola lombarda, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 159 s.; D. Sant'Ambrogio, Il coro di S. Francesco grande di Pavia del 1484 dei fratelli Gio. Pietro e Giov. Ambrogio D. di Milano, in Rivista di scienze storiche, IV (1907), pp. 321-330; G ...
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Intarsiatore cremonese (notizie dalla seconda metà del 15º all'inizio del 16º sec.), confuso talora con uno dei figli di Agostino De Marchi (v.). Attivo a Cremona, è documentato nella certosa di Pavia [...] il 1492 e il 1495. Unica opera firmata, i frammenti di un coro, divisi tra Berlino (Bode Museum) e Parigi (Musée Jacquemart-André), forse da identificare con quello dei Conversi nella Certosa di Pavia (smembrato e disperso alla fine del 18º sec.). ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] of Brescia, London 1909, pp. 38, 68 n. 6, 71 n. 4, 110, 137-139; R. Maiocchi, Cod. diplomatico art. di Pavia, I-II,Pavia 1937-1949 (vedi R. Cipriani, Indice..., Milano 1966, pp. 24 s.); G. Panazza, La pittura nella prima metà del Quattrocento, in ...
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Scultore e architetto veronese (m. dopo il 1499), attivo a Venezia dal 1466 al 1498, quando, accusato di peculato, se ne allontanò. Nel 1465 è documentato alla certosa di Pavia ma si è ipotizzata una precedente [...] collaborazione con Antonio Bregno a Venezia, dove poi eseguì i monumenti di Orsato Giustiniani (m. 1464) in S. Eufemia (distrutto; sopravvivono due statuette al Metropolitan Museum di New York), di Vittore ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] tempo del re Liutprando, Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, 6, pp. 5-80; N. Gray, The Paleography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] G. Carotti, Per la facciata del Duomo di Milano, in La Rass. nazionale, XLIII (1888), p. 450; L. Beltrami, La Certosa di Pavia, Milano 1896, p. 158; F. Malaguzzi-Valeri, Pittori Lombardi del '400, Milano 1902, p. 234; E. M[otta], Documenti d'arte per ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1447 al 1477), originario di Brescia, ma stabilitosi a Cremona, fratello di Benedetto. Per la corte sforzesca eseguì ritratti, affreschi e pale d'altare (castelli di Pavia, [...] di Milano, di Vigevano). Sua opera certa sono le figure di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti per la cappella Cavalcabò in S. Agostino di Cremona, ora a Brera. La critica ha ricostruito la personalità ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] di Torino. Trasferitosi a Milano, si laureò in ingegneria, al locale politecnico, nel 1867 e, iniziata l'attività professionale, frequentò anche il corso superiore di studi architettonici all'Accademia ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] un anno il B. s'iscrisse all'Accademia di Brera, ove studiò pittura con E. Gignous. Nel 1888 sposò Ida Gadda, figlia di Pietro, imprenditore edile, per il quale lavorò in seguito. Abbandonata l'Accademia, ...
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Storico dell'arte, nato a Padova il 3 ottobre 1899. Direttore del museo di Bolzano dal 1933 al 1938, è prof. univ. dal 1939, poi (dal 1942) a Pavia dove insegna tuttora storia dell'arte miedioevale e moderna.
Si [...] citano tra i suoi scritti: I Bassano, Bologna 1931; L'architettura romanica veronese, Verona 1933; Il concetto di "luminismo" e la pittura veneta barocca, Milano 1946; Vicenza, I: Le chiese, Roma 1956. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...