GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] espletare, la presenza ai dottorati dell'Università e soprattutto l'attenzione a possibili turbolenze filoimperiali conseguenti alla battaglia di Pavia.
Poi ancora una missione all'estero, che si sarebbe protratta per ben cinque anni. Il 9 apr. 1526 ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] che il comando delle forze franco-estensi fosse assegnato a Tommaso di Savoia.
Il clamoroso fallimento dell'assedio di Pavia, ritenuta erroneamente sguarnita, il ferimento di F., la malattia del Savoia, che poi ne morirà, portarono a un'indubbia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] La designazione del nipote, che pure aveva ricevuto un'ottima formazione nell'oratorio della chiesa Nuova prima, e nell'Università di Pavia dopo, fu una scelta infelice. La palese bramosia di potere, i modi brutali e autoritari con i quali tentava di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] si vedano: Poesie, Bologna 1900 Il Duello, Milano 1900 I cattolici nelle elezioni politiche, Roma 1900 Giosuè Carducci, Pavia 1907 Quistioni vitali. Discorsi, Roma 1908 Don Bosco, Torino 1911 Antonio Fogazzaro. Discorso, Vicenza 1911 Il rinnovamento ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dei trattati del B., quello De Guarentigiis, scritto a Ferrara nel 1447, ebbe varie edizioni: fu pubblicato a Venezia nel 1480, a Pavia nel 1495 e a Siena nel 1498; di una edizione del secolo XV dà notizia il Fabricius senza indicazione di luogo e di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Terni 1890, pp. 417 s.; In memoria di V. D., in La Civiltà cattolica, LXI (1910), I, pp. 385-97; A. Boggiano, V. D., Pavia 1910; A. Pecoraro, La commemorazione del barone V. D., in Studium, V (1910), 3.4, pp. 109-21; G. B. Mondada, Il Montalembert d ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] si collegano articoli ed interventi parlamentari sulle zone depresse.
Fu assai unito ai fratelli minori. Gastone (nato ad Arena Po, presso Pavia, il 2 sett. 1868, e morto ad Intra sul lago Maggiore nel 1923), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] , p. 39; G. M. De Rossi, Torri e castelli medievalidella Campagna romana, Roma 1969, p. 139; W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena. 1423-1424, Münster 1968, I, pp. 126 s., 132; A. Esch, Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, pp. 292 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] coltivato il collezionismo. Nel 1569, insieme con il fratello Francesco, aveva acquistato le sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria casa alle antichità donate a F. da Pio V ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di un - spicua somma (da 100.000 a 200.000 scudi) l'ambita restituzione delle fortezze di Firenze e Livorno (accordi di Pavia, 12 giugno 1543).
Ormai interamente padrone deli suo Stato, a partire dal 1543 C. I diede avvio ad una serie di riforme ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...